Vinted si avvicina alla quotazione in borsa
Ma per i dirigenti dell'azienda è ancora presto
06 Novembre 2024
Un paio di settimane fa abbiamo riportato che Vinted, piattaforma online per la rivendita di articoli di seconda mano, è stata valutata 5 miliardi di euro e punta all'espansione globale. L'aumento delle vendite in-app ha permesso all'azienda lituana di crescere rapidamente nel corso degli ultimi anni, superando i risultati di altri giganti della rivendita online come eBay o Zalando: mentre in questi ultimi mesi le due aziende hanno registrato aumenti del fatturato stabili ma contenuti (rispettivamente del 3% e del 5% per quanto riguarda l'ultimo trimestre), Vinted ha ottenuto picchi di vendite ben più consistenti, che nel secondo trimestre dell'anno sono arrivati a +61%. Con il lancio di nuovi servizi, come la certificazione degli articoli firmati e la vendita di materiali elettronici e videogiochi, l'azienda si prepara a espandersi ulteriormente. Ieri, durante un evento di approfondimento sul servizio di certificazione offerto dall'app a Milano, la senior director luxury di Vinted Cecile Wickmann ha commentato la possibilità di un debutto in Borsa. «Sui futuri finanziamenti, l’ipo è una delle diverse opzioni per continuare a sostenere questo progresso. È troppo presto per dire quale percorso sceglieremo al momento», ha detto Wickmann a MF Fashion.
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Il serivizio di verifica è stato lanciato l'anno scorso da Vinted per migliorare l'esperienza d'acquisto di articoli di lusso sulla piattaforma. A un costo aggiuntivo, è possibile ottenere il servizio di autentificazione su borse, scarpe, accessori, gioielli o orologi dal costo superiore a €100. Un team di esperti controlla che il prodotto sia effettivamente autentico, aggiungendo un badge di verifica effettuata sull'articolo prima di spedirlo all'acquirente. Il successo di Vinted dell'ultimo anno dimostra ulteriormente quanto l'industria della moda sia attualmente ridotta in frantumi diversi tra loro: da un lato c'è il successo dei giganti dell'ultra fast-fashion Inditex e Shein (che ha registrato una crescita di fatturato del 68% nel 2023 e solo in Europa), dall'altro il crescente interesse dei consumatori per il vintage e la conseguente espansione di aziende come Vinted; da un lato le perdite imponenti dei principali gruppi del lusso Kering e LVMH, dall'altro il dominio sul mercato da parte di compagnie grandi ma locali come Prada e Brunello Cucinelli. Non resta che aspettare e scoprire se il primo a debuttare in borsa sarà Vinted o Shein, che nel frattempo si sta preparando per Londra.