Brunello Cucinelli ha annunciato l'uscita di un film autobiografico
Con la regia di Giuseppe Tornatore
31 Ottobre 2024
Il 29 ottobre, a New York, Brunello Cucinelli ha ricevuto il premio WWD John B. Fairchild Honor. Il designer e imprenditore italiano ha colto l'occasione per annunciare che presto uscirà un film autobiografico, diretto niente di meno che dal premio Oscar Giuseppe Tornatore. Il docufilm uscirà durante la seconda metà del 2025, ha confermato Cucinelli all'evento di ieri sera, mentre le riprese sono iniziate l'anno scorso in Umbria, regione natale dello stilista. Al centro della storia sarà la vita di Cucinelli, dalle sue origini al successo internazionale fino al riconoscimento mondiale dello stilista come "re del cashmere". L'annuncio chiude in grande stile un ottimo anno per l'imprenditore, la cui azienda sta riscontrando buoni risultati nonostante il periodo difficile per il mondo della moda di alto profilo. Mentre i giganti del lusso francese Kering e LVMH riportano gravi perdite di fatturato, rispettivamente del -15% e del -4,4%, le vendite di Cucinelli continuano a salire, chiudendo il terzo trimestre del 2024 con aumenti del 9,2%.
Giuseppe Tornatore, regista del grande cult Nuovo Cinema Paradiso, è un grande amico di Cucinelli. Le riprese del film sono state girate intorno a Perugia, tra Magione, Solomeo e Castel Rigone - dove è nata e tutt'ora risiede l'attività principale dell'imprenditore umbro. Seguendo gli attimi più importanti della carriera di Cucinelli, il docufilm racconterà la passione dello stilista per l'artigianato italiano e il suo impegno per un «Capitalismo Umanistico», come lo definisce lui stesso, che valorizza il lavoro del Made in Italy. In merito al premio WWD John B. Fairchild Honor, che in passato è stato consegnato a figure illustri della moda come Miuccia Prada, Giorgio Armani, Ralph Lauren e Karl Lagerfeld, Cucinelli ha affermato: «Mi piace considerarlo innanzitutto un tributo alla dignità del lavoro che assieme ai miei collaboratori, giorno per giorno, cerchiamo di coltivare con la nostra Impresa di Solomeo. Per questo il mio pensiero, quando mi è stata comunicata questa meravigliosa notizia, è andato subito alla mia famiglia e a tutti i miei collaboratori, presenti e passati, che con la loro creatività, il loro garbo e il loro attento lavoro hanno reso possibile questo successo. La “bellezza” credo cominci dalle belle relazioni umane e in questo senso i nostri manufatti ci appaiono come ambasciatori, oltre che dell’altissima qualità della materia prima e della sua lavorazione, anche di un certo modo di vivere e di lavorare.»