Quanti sono i ricchi che investono in Italia in cambio della cittadinanza?

L'Italia è tra i dieci Paesi più gettonati dai milionari in cerca di passaporti convenienti, scrive Milano Today, mentre il capoluogo lombardo la città più ambita. Secondo la legge dell'Investor Visa for Italy, il visto è attivo per quindici anni e concede una grande serie di agevolazioni fiscali: oltre a essere considerato uno dei più potenti al mondo, secondo l'ultimo l’Henley Passport Index, il passaporto italiano permette ai nuovi residenti regimi fiscali agevolati, come l'importo fisso di 100mila euro sulle entrate guadagnate all'estero. Insomma, che sia per investire altrove o per pagare meno tasse, per vanto o per pura filantropia, ai ricchi di tutto il mondo conviene impegnare i propri soldi in Italia. Secondo un nuovo studio di Dossier, da quando è stato istituito il Visto sono state spedite ben 352 domande per il programma di residenza al Ministero delle Imprese, il quale ne ha respinte un totale di cinquanta. Il report evidenzia che l'iniziativa ha subito un boom di interesse negli ultimi tre anni, influenzata sia dalla Brexit che dagli scontri in Medio Oriente e in Ucraina. Mentre nel 2020 le richieste sono state solo otto, riporta Dossier, nel 2023 sono salite a cento. Quest'anno, finora, siamo a quota 74. 

Il programma di residenza per investimento è stato istituito in Italia nel 2016 e permette di ottenere un visto a tutti gli stranieri che effettuano un investimento nelle attività del Paese. Mentre non è possibile investire nel settore edilizio, per ottenere il passaporto italiano si possono impegnare 250mila in una start-up innovativa, 500mila euro in una Società per azioni, 2 milioni di euro in bond oppure un milione di euro in un'associazione filantropica. Secondo il report di Dossier, il nord Italia corrisponde alla regione più gettonata dai ricchi imprenditori, per il 55,4% di richieste (Milano è la sesta città d'Europa più ambita dai milionari di tutto il mondo), seguito dal centro, che grazie a Roma e a Firenze si aggiudica il 36,65%. Al sud le richieste coprono il 7,95% del totale, con Sassari che svetta come la città più apprezzata dagli investitori. Si pensa che le domande per la Golden Visa abbiano subito un picco di richieste nel 2022 a causa dello scontro tra Russia e Ucraina: la legge è stata bloccata per i cittadini russi a partire da luglio del 2023 ma, nel frattempo, le richieste da parte degli investitori del Paese sono salite da sei a trentasei nel giro di un anno. Quest'anno, la maggior parte della richiesta arriva dai paesi anglofoni, con gli Stati Uniti in testa con 23 richieste seguiti dal Regno Unito con ventuno.