Perché Kamala Harris ha partecipato al podcast "Call Her Daddy"
Un'altra volta in cui pop culture e politica si uniscono
22 Ottobre 2024
Di recente Kamala Harris ha partecipato a una puntata di Call Her Daddy, il podcast di Alex Cooper «più ascoltato dalle giovani donne statunitensi». Il fatto che la candidata democratica abbia scelto di farsi intervistare dal programma, per di più a poche settimane dalle elezioni presidenziali, è molto rilevante. Secondo il New York Times, Kamala Harris avrebbe deciso di parteciparvi con l’obiettivo di raggiungere un pubblico più giovane. Il programma in genere viene associato all’area progressista, in cui la stessa Harris si riconosce, e inoltre tratta spesso temi storicamente cari agli elettori democratici, come ad esempio la protezione del diritto all’aborto. Quando Kamala Harris ha sostituito Joe Biden come candidata democratica alla presidenza, ha impostato la sua campagna elettorale in un modo diverso rispetto al suo predecessore. Harris ha abbandonato i toni più preoccupati di Biden, che si focalizzava sulla presentazione di Trump come una minaccia per la democrazia, in favore di un approccio più ottimista e pop, sottolineando con ironia le posizioni spesso estreme del partito repubblicano su numerosi temi; ad esempio, a dei contestatori pro-life che volevano interrompere un suo discorso Harris ha risposto dicendo che si trovavano «al comizio sbagliato», e che «quello più piccolo» – di Trump – era «in fondo alla strada».
Che cos'è Call Her Daddy, il podcast di Alex Cooper
Quando è nato, nel 2018, Call Her Daddy era un podcast molto diverso da quello che poi è diventato. Alexandra Cooper, che attualmente è l’unica conduttrice, si era trasferita a New York per lavorare in ambito pubblicitario e Sofia Franklyn era la sua coinquilina: le due inizialmente avevano concepito il podcast – che veniva registrato nel loro appartamento a Manhattan – come uno spazio in cui parlare di sesso e relazioni. In ogni puntata Cooper e Franklyn parlavano in modo diretto ed esplicito raccontando anche dettagli delle loro esperienze – arrivarono persino a inventare termini molto originali per descrivere specifiche pratiche sessuali. Lo stesso nome “Call Her Daddy” deriva da una battuta fatta durante una registrazione del programma. Con una scenografia essenziale e puntate che duravano una trentina di minuti, il podcast ottenne quasi subito un grande successo, sia per l’originalità della proposta che per il carisma di Cooper e Franklyn. Dal 2020 però l’identità del programma è cambiata: Franklyn ha lasciato la conduzione e il podcast ha iniziato ad affrontare maggiormente temi come la salute mentale, i diritti delle donne e l’identità di genere.
@kamalahq “we’re not aspiring to be humble”
original sound - Kamala HQ
La linea editoriale di Call Her Daddy negli anni si è fatta via via più seria. Il cambiamento ha consentito al podcast di diventare più istituzionale, intercettando così un pubblico ancora più ampio e ospiti ancora più di rilievo. Oggi le puntate includono quasi sempre interviste con uno o più personaggi molto noti. Oltre a Kamala Harris, tra le persone che Cooper ha intervistato ci sono ad esempio Katy Perry, Miley Cyrus oppure la ginnasta Simone Biles. In questo modo il podcast è riuscito a ottenere ancor più successo, raggiungendo le prime posizioni delle classifiche statunitensi e internazionali. Sebbene sia seguito soprattutto da anglofoni, Call Her Daddy è noto anche in altri Paesi, tra cui l’Italia, grazie al fatto che spesso le risposte degli intervistati diventano virali sui social network. Gli episodi vengono quasi sempre molto apprezzati anche per via della conduzione di Cooper, che spesso ricorre a domande generiche ma efficaci; Cooper sa poi mettere a proprio agio gli ospiti, che per questo sono maggiormente disposti a parlare della loro vita privata. Le interviste di Call Her Daddy si aprono quasi sempre con una domanda sull'infanzia della persona intervistata (è stato così anche con Kamala Harris), e sul contesto in cui è cresciuta, così come gli eventuali problemi che ha avuto. Un altro espediente intelligente a cui Cooper ricorre spesso è chiedere agli ospiti se hanno ricevuto dei consigli che sono tornati utili nella vita di tutti i giorni, così da metterli a loro volta a disposizione degli ascoltatori.