Celebrando l'arte Black queer con MQBMBQ e Jean Paul Gaultier
I frutti della residenza artistica a Villa Lena
07 Agosto 2024
Lo scorso fine settimana, la piattaforma My Queer Blackness, My Black Queerness (MQBMBQ) ha ospitato il suo open day e la cena di gala in collaborazione con la residenza artistica toscana Villa Lena. L'evento ha segnato il quarto anno consecutivo della loro partnership, inizialmente concepita per creare e curare uno spazio per gli artisti queer di colore all'interno del prestigioso programma di residenza. Per la prima volta, la collaborazione è stata sostenuta dal marchio francese Jean Paul Gaultier, che ha curato il progetto dall'ideazione all'esecuzione.
Gli artisti di quest'anno sono stati selezionati attraverso un bando aperto, che ha portato alla scelta dell'artista e scrittore londinese Ebun Sodipo e della creatrice di immagini e narratrice newyorkese Kia LaBeija. Il lavoro di Sodipo riguarda le persone trans nere del futuro. Guidato da studi femministi neri e utilizzando una metodologia di collage e fabulazione, il suo lavoro crea e colloca narrazioni reali e immaginarie della presenza, dell'incarnazione e dell'interiorità delle donne trans di colore tra passato, presente e futuro. In questo modo, Sodipo colma le lacune storiche per creare momenti di piacere archivistico per le persone trans di colore, con il suo lavoro che spazia tra gallerie, festival, teatri, spazi digitali e di stampa. L'approccio multidisciplinare di LaBeija comprende fotografia, testo, performance basate su un'unica tecnica. L'artista realizza opere autobiografiche cinematografiche e teatrali mettendo in scena, reimmaginando, documentando in tempo reale o combinando questi elementi. I suoi autoritratti performativi incarnano la memoria e l'immaginario onirico per raccontare storie complesse all'incrocio tra femminilità, sessualità e vita da sopravvissuta all'HIV e da donna di origine afroamericana e filippina.
Durante il mese di residenza, entrambe le artiste hanno trascorso una settimana di tutoraggio con Legacy Russell, direttore esecutivo e curatore capo di The Kitchen. Russell, che ha conseguito un M.Res. with Distinction in Storia dell'arte presso la Goldsmiths, University of London, esplora i temi del genere, della performance, dell'auto dominio digitale e del rituale dei nuovi media. È anche autrice di "Glitch Feminism: A Manifesto" (2020) e "Black Meme" (2024). Nell'ultima settimana della residenza, curatori, artisti, giornalisti e altri ospiti si sono riuniti per esaminare il lavoro creato e celebrare i risultati ottenuti dagli artisti. L'open day è iniziato con una visita allo studio in cui gli artisti hanno discusso del loro lavoro e delle loro ispirazioni. È seguita una lettura performativa di Ebun Sodipo sulle colline vicino alla Villa. È seguito un discorso tenuto dal fondatore del MQBMBQ Jordan Anderson e da Legacy Russell su "L'importanza della comunità nella cura di spazi artistici Black/queer". La serata si è conclusa con una cena commemorativa in cui gli artisti hanno conversato con gli ospiti, per poi terminare con un after-party a bordo piscina con un DJ set di Khloe Bailey.
Il coinvolgimento di Jean Paul Gaultier con la residency fa parte del più ampio impegno del brand a supporto della comunità LGBTQIA+, un impegno che include anche il lancio della loro fragranza in edizione limitata Pride. Quest'anno, il brand ha reinventato il profumo Pride all genders. L’Eau de Toilette in edizione limitata Pride 2024 è disponibile negli iconici flaconi a forma di busto Classique e Le Male, con artwork dell'artista e attivista Keith Haring. Basato sul neroli caratteristico di Gaultier, il profumo colora i sensi con arancia rossa e li bilancia con legni muschiati biondi. Il supporto del brand al Pride va oltre questo progetto; è infatti anche partner del NYC LGBT Community Center, e del murale “Once Upon a Time” di Keith Haring, un'installazione permanente al suo interno è tornato sotto i riflettori grazie a questa release. Il coinvolgimento di Jean Paul Gaultier nell'evento MQBMBQ, insieme al lancio annuale del profumo Pride e alla partnership con il NYC LGBT Community Center, sottolinea il continuo impegno del brand nella celebrazione e nel supporto della comunità LGBTQIA+. Attraverso queste iniziative, continuano a promuovere l'inclusività e la celebrazione delle identità diverse, assicurando che il loro supporto al Pride vada ben oltre un singolo progetto o un solo mese.