La Gen Z si sente in colpa per quanto spende in vacanza

Con l'avvicinarsi delle ferie di Agosto, aleggia nell'aria la stessa domanda di ogni anno in questo periodo: «Dove andrai in vacanza quest'estate?» Mentre su TikTok si diverte a inventare nuovi trend ed estetiche in base al luogo in cui si rilasserà, dalla Tomato Girl Summer italiana alla Brat Summer inglese, passando per il Brazil Core, la Gen Z si ritrova di fronte a una decisione che cambierà il corso della loro bella stagione. Risparmiare e rimanere a casa o godersi le vacanze? Alcuni potranno ancora fare affidamento sul supporto finanziario dei genitori per coprire le spese di voli, cene e pernottamenti, mentre altri si ritroveranno faccia a faccia con quel senso di angoscia e irritazione che evoca lo spendere grandi cifre per piccole soddisfazioni. Secondo un nuovo studio di Cash App, un servizio mobile di pagamento americano, le nuove generazioni si sentono ancora in colpa per le spese dell'estate scorsa, e hanno paura di ripetere gli stessi "errori" quest'anno. Sempre che concedersi un momento di relax possa essere considerato una svista. 

Il Gen Z Money Manners Report 2024 di Cash App ha intervistato mille persone statunitensi di età compresa tra i sedici e i ventisei anni per studiare il comportamento e l'atteggiamento generale dei giovani nei confronti del denaro. Il 53% degli individui che hanno partecipato al sondaggio ha dichiarato che l'estate scorsa ha speso oltre le proprie possibilità finanziare e il 79% ha dichiarato di essersi pentito di quanto speso. Su tutto, l'attività che sembra aver richiesto una maggiore quantità di soldi sembrano essere state le cene, considerate troppo costose dal 42% degli intervistati. In più, il report di Cash App fa emergere un aspetto critico sull'influenza del problema sulle amicizie: dei mille soggetti sottoposti al sondaggio, il 73% afferma di aver avuto almeno un'esperienza negativa in relazione alla condivisione del conto con gli amici, il 42% dichiara di aver persino litigato per la questione, mentre l'80% si è detto stressato all'idea di andare in vacanza con gli amici proprio per questo motivo. Per il 43% degli intervistati, non è giusto dividere il conto "alla romana" in quanto alcune persone potrebbero aver consumato di più rispetto ad altri commensali.