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“Twisters” è il blockbuster che serviva a quest’estate

Il sequel di uno dei film di culto degli anni ’90 è arrivato

“Twisters” è il blockbuster che serviva a quest’estate Il sequel di uno dei film di culto degli anni ’90 è arrivato

A ventotto anni di distanza, un classico del cinema commerciale torna con un sequel che, seppur non presenti alcun collegamento diretto, è ambientato comunque nell’universo dello stesso franchise. Twisters è il disaster movie di Lee Isaac Chung, regista di Minari, con protagonisti Daisy Edgar-Jones e Glen Powell, i quali prendono il posto di Helen Hunt e Bill Paxton in un’opera che non sfigura di fronte ai pericoli e alle intemperie dei tornado. In un’Oklahoma in cui i disastrosi fenomeni atmosferici sono sempre più frequenti, la protagonista Kate (Edgar-Jones) torna sul campo dopo cinque anni di pausa per aiutare il vecchio amico Javi, che ha trovato la maniera di fotografare in 3D gli enormi cicloni. Per la giovane è dura riabituarsi dopo aver dovuto affrontare un lutto di cui si sente responsabile. Mentre cercherà di trovare il coraggio di inseguire di nuovo i tornado e riprendere in mano il sogno di aiutare le persone, troverà sulla propria strada Tyler Owens (Powell), scienziato cowboy con un canale YouTube che per soddisfare il suo milione e più di iscritti corre direttamente nel cuore della tempesta, cercando di domarla.

Dalla scrittura tradizionale, che vede nella storia strumenti ultra-tecnologici chiamati però con i nomi dei personaggi de Il mago di Oz per mantenere la pellicola ancorata ai classici del passato, Twisters è tra i film d’intrattenimento moderni che più ha saputo prendere dalle formule del suo genere di riferimento per rivederle e modificarle a proprio piacimento. Un applicare codici già conosciuti nel cinema, abbinandoli con ingegno e attenzione a un racconto del tutto inedito, che rincorre l’adrenalina e riesce a trasmetterla allo spettatore. Un’opera che, prendendo da una minaccia reale, gioca con le nostre paure di fronte all’irrequietezza di madre natura, ma ne ammira anche l’irresistibile fascino. Lo stesso che racconta il personaggio di Tyler a Kate, rievocando la prima volta che si è trovato di fronte a un tornado: un senso di spavento, sì, ma anche un’attrazione, come fosse ipnotizzato. Vale anche per il pubblico, lanciato insieme ai protagonisti nel turbinio trascinante di Twisters, frenetico e elettrizzante ad ogni sua sequenza (su tutte quella della sala cinematografica), soprattutto quando spinge sull’action.  

Merito anche dello charme dei protagonisti, la cui l’alchimia è tangibile. Daisy Edgar-Jones, conosciuta ai più per la serie Normal People, affronta i rimorsi di un incidente per cui non si può tornare indietro (e che viene mostrato allo spettatore in un impressionante prologo), senza però mancare di spigliatezza. Glen Powell, sua co-star, è ormai il nuovo divo di Hollywood, il sorriso più malizioso dell’intero star system. Un personaggio che, cappello in testa e cinturone in vita, nasconde sotto la sfrontatezza un animo buono, davanti a cui è impossibile rimanere indifferenti. Portando gli spettatori nell’occhio del tornado e facendoli uscire dalla sala scombussolati e felici, Twisters è la miglior proposta di blockbuster di quest'estate che il cinema degli studios possa offrire. E di cui poco c’era da dubitare vista la presenza in produzione di un veterano come Steven Spielberg.