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Il club privato The Wilde arriva a Milano

Nella villa che un tempo apparteneva a Santo Domenico Versace

Il club privato The Wilde arriva a Milano Nella villa che un tempo apparteneva a Santo Domenico Versace

Una villa che un tempo apparteneva a Santo Domenico Versace e alla sua famiglia, sita in una tranquilla strada del centro di Milano, via dei Giardini: ecco dove sorgerà la prima e unica sede italiana del celebre club privato inglese, The WildeGary Landesberg, fondatore e presidente del club, ha spiegato come a Milano manchi ancora una realtà esclusiva come The Wilde. «Milano è una città internazionale con una grande cultura. Vanta anche una forte rilevanza nel settore della moda, è impensabile non avere una location del genere». Ha inoltre aggiunto come, nei suoi piani, The Wilde sarebbe dovuto arrivare molto prima in Italia, ma è stato molto difficile trovare l'edificio che meglio rispecchiasse l'idea del club, e che soprattutto disponesse di un grande giardino, ritenuto uno spazio fondamentale da Landesberg. «Trovare il posto giusto è forse la cosa più difficile. La sede del club necessita un'entrata riservata e unica: non si può essere soci di un club e passare per la reception di un ufficio. Ma soprattutto avevamo bisogno di uno spazio esterno. Dopo il COVID-19 la gente vuole stare all'aperto»

Non è una casualità che The Wilde, pronto ad aprire a ottobre 2024, si troverà solamente a qualche passo dal polo dello shopping e dello sfarzo milanese, via Montenapoleone, a solo qualche passo dagli headquarter di Giorgio Armani. L'edificio in stile Art Deco che un tempo apparteneva al fratello di Gianni Versace è conosciuto con il nome di Villa Del Platano. Landesberg, che ha selezionato l'architetto Fabrizio Casiraghi per il perfezionamento della location, ha richiesto di essere molto rispettoso nei confronti di quella che è ritenuta essere una perla d'architettura italiana e mondiale. I soci di The Wilde avranno accesso ad esperienze e programmi artistici e culturali, ma la programmazione di The Wilde sarà molto ampia e, con tutte le probabilità del caso, includerà anche DJ-set settimanali, musica dal vivo, spettacoli teatrali, cabaret e altro ancora; sarà possibile fare brunch e aperitivi nella zona The Garden e addirittura provare un'ampia gamma di sigari. Sarà disponibile recarsi presso l'area The Library per fare colazione in uno speciale workplace dedicato alla lettura, mentre nell'ampia offerta di ristorazione ci sarà Nina, un ristorante e cocktail bar latino-americano con influenze giapponesi. Ava e Ava Rooftop, rispettivamente al terzo e quarto piano, offriranno invece una cucina mediterranea stagionale. Il 2024 si preannuncia come l'anno dei Members Club per Milano: nella prima settimana di giugno 2024 è arrivata l'ufficialità dell'apertura di Soho House, ma con l'arrivo di The Wilde si può dire per certo che la città sia finalmente pronta ad accogliere e sviluppare nuove community super esclusive.