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La schiscetta perfetta non esis-

Eccola

La schiscetta perfetta non esis- Eccola

Più ancora che cucinare, pensare a cosa prepararsi per pranzo e per cena sembra essere un cruccio per i meno propensi alle arti culinarie. Per alcuni, il momento del pasto corrisponde ad un istante di condivisione con gli altri così come di cura personale, mentre altri hanno esposto su TikTok come l’impegno gli arrechi solo un grande fastidio, fomentato dal senso di obbligo per l'atto stesso di mangiare. «Non vedo l’ora che inventino una pillola di cibo», ha commentato un utente sotto uno di questi post. Se già pensare a cosa cucinare ogni giorno può sembrare un peso quando si tratta di un pasto caldo fatto in casa, è facile immaginare l’odio che possono sentire insorgere le persone meno appassionate di cucina quando devono organizzare un pranzo al sacco per l’ufficio. La “schiscetta”, termine diffuso nelle regioni del nord ovest italiano per definire il pasto al sacco, è forse il cibo più triste che possiamo mai ritrovarci di fronte, specialmente quando consumato direttamente dal contenitore in plastica. A meno che non siamo ottimi cuochi o abbiamo la fortuna di avere una persona cara che ce la prepara con cura - vedi il pranzo al sacco preparato da mamma per la gita scolastica - inventare pranzi buoni ma pratici per ben cinque giorni a settimana può rappresentare un peso notevole. Nonostante ci ritroviamo alle porte dell’estate, il New York Times ha pubblicato una guida su come creare il “Pranzo da Scrivania Perfetto”. 

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Un pasto equilibrato non è salutare solo sul lungo periodo, ma produce effetti benefici immediati, alleviando lo stress, contenendo la fame e stabilizzando il livello di zuccheri nel sangue, spiega la nutrizionista Maya Feller alla testata americana. La "schiscetta" perfetta comprende il giusto mix tra proteine magre (25%), grassi sani (25%) e carboidrati complessi (50%). Questi ultimi, ha spiegato Feller, possono essere una scelta migliore rispetto a quelli semplici poiché non vengono convertiti in zucchero immediatamente e hanno un maggiore contenuto di fibre, come riso o pane integrali. Per grassi e proteine, sono consigliati pollo alla griglia, pesce o fagioli neri, avocado, olio d'oliva o noci - che fanno bene alla mente. In totale, aggiunge la nutrizionista Erin Palinski-Wade, un pranzo completo dovrebbe puntare a contenere circa 31 grammi di proteine, 14 di grassi, 62 di carboidrati e 10 di fibre (ovviamente è un riferimento in linea generale, una miriade di fattori diversi influenzano il vero fabbisogno nutrizionale di ogni individuo). 

@cucinare_stanca Frittata finta, o di patate e pomodoro, Roma ti amo. Ingredienti: 1 kg di patate bollite 500 g di pomodori pelati 1 cipolla bionda grande Peperoncino fresco Olio EVO Pangrattato Basilico soffriggete delicatamente olio e cipolla, una volta appassito tutto versate i pelati e sfragnateli bene, salate e fate cuocere il sugo con un po' di basilico e peperoncino, a fuoco allegro per 20 minuti, o anche di più, come vi pare. Schiacciate le patate nel sugo, mescolate e fate cuocere per altri 10 minuti, girando di tanto in tanto, salate ancora un po! Spostate il composto in una ciotola e nella stessa padella un altro giretto d'olio e pangrattato a tostare. Versate di nuovo tutto in padella e fate cuocere a fuoco basso per 5/6 minuti. Fate raffreddare e ribaltate la frittata. Basilico se volete, se no ciao. #frittata #patate #ricette #veg #vegan #veganrecipes #roma #neipertee #perte suono originale - Cucinare_stanca

Adesso che è stato precisato cosa deve contenere a livello nutrizionale, tocca pensare a come comporre la “schiscetta perfetta”. I libri e gli account di cucina possono essere dei validi alleati, come Cucinare Stanca. In più, preparare una porzione bella abbondante a cena e impacchettarla per il giorno seguenti è sempre una buona idea, a patto che il menù cambi di giorno in giorno (come leggono tutte le confezioni di biscotti più famose, la dieta migliore è sana e variegata). Per quest’estate, ci ha consigliato la laureanda in biologia di nutrizione Giulia Nicolini, una delle “schiscette” che potreste aggiungere al vostro menù da ufficio potrebbe essere anche una facile e veloce insalata di ceci, cereali integrali, zucchine e olio EVO, per una variante veggie, oppure il grande classico con fagiolini, patate, tonno, cipolla e olio EVO - «ma anche cous cous e pomodorini con l’aggiunta di tonno, pollo o legumi». Insomma, la schiscetta perfetta è un po’ un puzzle personalizzabile che cambia a seconda delle stagioni. Ci riaggiorniamo a ottobre, con zucca e mele cotte.