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Il brand ideale per la Gen Z non è un brand

Un nuovo studio americano rivela le aziende di cui si fidano di più Gen Z e Millenial

Il brand ideale per la Gen Z non è un brand Un nuovo studio americano rivela le aziende di cui si fidano di più Gen Z e Millenial

Si sceglie il brand preferito in base al prodotto e a come viene comunicato. A rendere un marchio rispettato o meno da un gruppo di consumatori sono i valori che difende, siano questi estetici o etici. Sappiamo che la Gen Z è una delle generazioni più attente e impegnate di sempre, perciò è facile intuire che la fascia demografica nata tra il 1997 e il 2012 ha aspettative altissime quando si tratta dei prodotti che decidono di comprare. Secondo un nuovo studio di Morning Consult, in America le aziende che sono considerate le più rispettabili continuano ad essere giganti come Google e UPS, ma quest'anno si aggiungono al mix delle new entry, specialmente per quanto riguarda i consumatori più giovani. Il sondaggio di Morning Consult, Most Trusted Brands, ha chiesto ai partecipanti «Quanto vi fidate che questo marchio faccia ciò che è giusto?» per stilare una nuova classifica delle aziende più amate a seconda della generazione, e ha trovato che i Millennial sono ancora fan dei Bitcoin, e la Gen Z ha un'alta considerazione di TikTok - più di quanto ci si poteva aspettare. 

Il brand ideale per la Gen Z non è un brand Un nuovo studio americano rivela le aziende di cui si fidano di più Gen Z e Millenial | Image 507755

Senza il bisogno di far finta d'essere sorpresi, tra la Gen Z spopolano alla grande i social media. La generazione "nata al telefono" tende a fidarsi delle aziende di social network molto più della media degli adulti, afferma il report. TikTok ha il "punteggio di fiducia" a 20,5 (più di 3 punti in più rispetto agli adulti intervistati), un punteggio alto insieme a Snapchat, Spotify, Twitch e Discord. Instagram continua ad essere apprezzato, mentre altri nomi in lista includono Fenty Beauty, Crocs e ChatGPT. Di Meta non si legge traccia. Rispetto ai Millennial, è evidente come la Gen Z abbia un occhio di riguardo per le aziende online. Tra gli over-27 spopola ancora Bitcoin, la piattaforma per le criptovalute, ma anche Meta, World Wrestling Entertainment, Red Bull e Philip Morris, azienda proprietaria di una famosa marca di sigarette.