5 cose da fare a Milano questo weekend
Dal 17 al 19 maggio
17 Maggio 2024
Anche maggio è arrivato nel suo pieno, la primavera ormai si prepara a cedere il testimone all'estate ma il clima non vuole saperne di farsi estivo. In attesa che il caldo torrido ci investa improvvisamente è ancora tempo di weekend da turisti, fatti di passeggiate, domeniche al museo, pranzi alla scoperta di nuovi locali, specialmente all'aperto se non dovesse piovere.
La guida di nss, come sempre, è qui per aiutarvi: ecco 5 cose da fare a Milano questo weekend.
Dove mangiare - Afterlove
AfterLove, inaugurato da pochissimo, nasce da un'idea dell'imprenditore Tommaso Regondi che ha scelto di «iniziare qualcosa che si basasse sulle mie passioni: enogastronomia ed estetica». AfterLove è un locale di indubbio impatto estetico: il locale incarna il concetto di giungla urbana unendo piante vere (con tanto di giardiniere addetto), neon e mattoni: all'apparenza anacronistico, è in realtà un mix stilistico tra Miami Vice e gli anni Novanta. Dall'idea iniziale di una cucina che fosse d'accompagnamento a un'esperienza a 360 gradi, Regondi di AfterLove ha poi cambiato idea: «Non vendiamo frullati da bere, e allora perché non offrire un cibo che sia di altrettanto "comfort"? La difficoltà principale è stata trovare qualcosa che non ci vincolasse con un'immagine regionale o nazionale; quindi, abbiamo attinto a tutto il mondo. Puntiamo principalmente sullo street food». Insomma, se questo weekend avevate in mente di sedere a uno sharing table per assaggiare pietanze da tutto il mondo, AfterLove è il locale che fa per voi.
Via Traù, 2
Cosa visitare - Yohji Yamamoto. Letter to the future
Presentata da 10 Corso Como e Yohji Yamamoto e curata da Alessio de’Navasques - curatore e docente di Fashion Archives presso Sapienza Università di Roma - la mostra Yohji Yamamoto. Letter to the future raccoglie capi di archivio, tutti provenienti dalla Collezione Yohji Yamamoto, di epoche e stagioni diverse. Modelli che, dal 1986 al 2024, marcano i capitoli di una missiva rivolta all’avvenire, definendo il rapporto ambivalente e poetico del designer con il tempo. Difficile distinguere capi e collezioni nella loro capacità di essere sempre contemporanei e senza tempo: segno distintivo del lavoro del designer è, infatti, l’abilità radicale di smontare e rimontare archetipi, dando una sua personale visione del presente, del passato e del futuro.
Corso Como, 10
Dove rilassarsi - Cà-ri-co
Situato in via Savona, quartiere del Design District di Milano, Cà-ri-co - che sta per Casual Risto Cocktail - si distingue per la sua formula di Casual drinking & dining. Cà-ri-co è un locale capace di proporre abbinamenti innovativi, invitanti. Per questo, di recente, si è aggiudiciato il titolo di Miglior Cocktail Bar d’Italia per la Lombardia conferito dal Gambero Rosso. Condotto con grande passione dai tre imprenditori Dom Carella esperto, consulente food & beverage per diversi brand e progetti nel campo dell’ospitalità e ristorazione, Lorenzo Ferraboschi, startupper in ambito Tech e distribuzione di Sake e carne di Wagyu e Andrea Bassi, creative director ed esperto di marketing e comunicazione, Cà-ri-co ha fatto di tutto per distinguersi dagli altri locali di Milano. La cucina è nelle mani dello Chef Leonardo D’Ingeo e del sous chef Giuseppe Cafò, al bancone del bar c'è Francesco Polo, Head bartender supportato dal floor supervisor Giacomo Scotti e il team di sala.
Via Savona, 1
Dove fare shopping - Miista Pop Up
L'11 maggio ha aperto a Milano il primo pop up italiano di Miista, brand londinese di origini spagnole conosciuto in tutto il mondo per le sue calzature artigianali e all'avanguardia. Miista rimarrà nel capoluogo lombardo fino al 26 giugno assieme alla collezione estiva, una selezione di ready-to-wear, accessori, sandali e scarpe in pelle esposti in uno spazio museale dal design futuristico. Non a caso, il titolo della boutique temporanea è Future of Craft.
Via Nerino, 1
Dove divertirsi - CircoLoco
CircoLoco è più di un nome caratteristico del mondo della musica: è un fenomeno culturale che ha ridefinito il significato di party in tutta europa. Nato nel 1999 come party gratuito, CircoLoco si è trasformato in un marchio musicale globale e quest'anno si prepara a festeggiare il suo 25esimo anniversario facendo tappa a Milano. Oggi punto di riferimento della techno moderna e catalizzatore per lo scambio culturale tra le menti più brillanti dell’arte, della moda e dell’intrattenimento. Sotto la guida visionaria del fondatore Antonio Carbonaro, ha vissuto una crescita esponenziale. La forza di questa realtà risiede nella sua straordinaria evoluzione. Preparati alla line-up composta da Mochakk, The Blessed Madonna, Rampa, Seth Troxler e Honey Dijon.
Via Luigi Granelli, 1 - Carroponte