Tutti vogliono essere Youtube
Tutte le features che Tik tok sta "rubando" alla piattaforma social più utilizzata al mondo
16 Maggio 2024
Nel primo trimestre dell'anno YouTube ha generato più di 8 miliardi di dollari di vendite pubblicitarie, una cifra che, come riporta Bloomberg, supera le stime degli analisti. La piattaforma negli Stati Uniti è la più utilizzata sulle smart-tv, persino più di Netflix e della televisione lineare. La grande crescita di YouTube TV può essere attribuita alla qualità del servizio, che include i programmi in diretta di oltre cento emittenti, tra cui CNN, Comedy Central, CBS e tanti altri oltre ai programmi sportivi delle emittenti regionali. Il numero di abbonati al servizio ha superato gli 8 milioni per un totale di circa 1 miliardo di ore viste in tv ogni giorno. Con questi numeri, sostiene Variety, l’azienda sembra destinata a diventare il più grande canale di distribuzione di abbonamenti a pay-TV degli Stati Uniti. Negli ultimi 12 mesi le persone che rientrano nella Generazione Z, ovvero i nati tra la seconda metà degli anni Novanta e i primi anni Duemila, hanno scelto nel 64% dei casi YouTube per fruire contenuti. E lo stesso vale per quelli appartenenti alla generazione per così dire “precedente”, i Millennial. Ma questa è una tendenza abbastanza trasversale: come scrive Wired, anche «il futuro della televisione per i ragazzi non è la televisione», bensì una serie di canali YouTube – non a caso uno dei più visti al mondo è pensato proprio per neonati e bambini. Inoltre, di recente è stato presentato il redesign dell’app di YouTube installabile sulle smart-tv: come dicono gli stessi sviluppatori, l'obiettivo era quello di conferire un'esperienza ancor più soddisfacente e immersiva, ottimizzando la navigazione tramite telecomando, in funzione dell’uso sempre maggiore della piattaforma attraverso il televisore.
YouTube vs TikTok
TikTok starebbe valutando l'introduzione di video lunghi fino a 30 minuti, così da testare la fruizione di contenuti maggiormente approfonditi rispetto alle clip brevi tradizionali. «Se in una prima fase YouTube è stata costretta ad inseguire TikTok e Instagram nel terreno dei contenuti brevi verticali, lanciando la sua parte dedicata agli Shorts, oggi sono gli altri ad imitare, cercando di replicare il suo successo sullo schermo TV», dice Andrea Girolami, giornalista, content manager e autore della newsletter Scrolling Infinito: «TikTok in particolare sta tentando il salto carpiato e invita i suoi utenti a caricare video più lunghi e orizzontali, nella speranza di approdare in televisione». La possibilità di caricare video lunghi fino a 30 minuti su TikTok, se introdotta, darebbe ulteriori margini di monetizzazione a molti creator presenti per lo più su YouTube. Ma ormai pensare le due piattaforme come player attivi in ambiti diversi è diventato riduttivo.
It’s crazy that everyone’s copying the TikTok/YouTube shorts that even nextflix have a “fast laugh” feature. pic.twitter.com/Q2fofw6MxA
«La verità è che TikTok e YouTube non sono in due campionati diversi ma nello stesso», aggiunge Girolami. «Tutti giocano la stessa partita: quella per la nostra attenzione. Non solo TikTok e YouTube ma anche Netflix, Amazon, Fortnite e GTA, poco importa che siano piattaforme d’intrattenimento, altre di streaming video e altre ancora sistemi di gaming». La nuova feature di TikTok, inoltre, favorirebbe la presenza di contenuti più strutturati, come brevi documentari, corti o anteprime di film, più adeguati al formato televisivo. «Fateci caso: tutti i social network non fanno altro che copiarsi a vicenda», continua Girolami. «Copiare una funzionalità tecnologica da un competitor è molto facile: vedi le storie che Instagram ha preso da Snapchat o i video verticali brevi che Instagram e YouTube hanno preso da TikTok. Quello che è difficile da replicare è la community di creator che producono contenuti di qualità e attirano, di conseguenza, un pubblico. Proprio da questo si capisce chi è in vantaggio tra TikTok e YouTube. Per YouTube copiare TikTok creando la sua sezione Shorts è stato piuttosto facile (innovazione tecnologica) perché aveva già una community di creator capaci di fare contenuti sia lunghi e brevi. Al contrario per TikTok copiare YouTube, convincendo la propria community di creator e pubblico a vedere video lunghi, sarà molto più complicato (innovazione di contenuto) e per niente scontato».