Marie Kondo e Barilla hanno celebrato la cultura dei pacchi brutti di Vinted

Arrivano avvolti da sacchetti, incastrati in scatole del panettone di Natali passati, rotti perché infilati malamente in una confezione che non gli appartiene, e che non dovrebbe essere utilizzata per i servizi di posta. Su Vinted, dove gli utenti vendono per recuperare qualche guadagno dagli articoli rimasti inutilizzati sul fondo dell’armadio, ogni trucco è valido per risparmiare sui costi di spedizione. Si riciclano i vestiti, spediti in giro per il mondo (anche se la tratta più macinata dalle spedizioni nostrane sembra essere Italia - Francia), così come i pacchetti. Attorno all’app di Vinted si è formata una vera e propria cultura, grazie in maniera particolare agli universitari e agli studenti fuori sede che hanno reso di un passatempo un trend generazionale. Una cosa di cui anche Barilla sembra essere al corrente, dato che ha assoltato la regina del decluttering Marie Kondo per insegnare ai propri clienti come riutilizzare le scatole della pasta per impacchettare i propri abiti.

C’è chi ha la premura di aggiungere piccoli regali e frasi ispirazionali tra la carta dell’imballaggio, e chi invece ricopre con cura un paio di occhiali da sole con un pannolino. Se l’oggetto è stato comprato a tre euro, non conviene comprare una busta da quasi la metà del prezzo, perciò, a mali estremi, estremi pacchetti. E l'idea che ha avuto Barilla, includendo anche una guru di quell'arte del decluttering così amata dai (numerosi) maniaci dell'ordine che devono avere a che fare con armadi sovraccarichi e cassett che non si chiudono è stata davvero brillante. Se non altro, perché sembra in effetti essere al corrente di quel problema così comune e così poco discusso di come impacchettare i propri abiti nell'era dell'economia circolare e della moda secondhand. 

La collaborazione tra Barilla e Marie Kondo non cita direttamente Vinted, ma tutto fa pensare che l’idea sia nata proprio da lì. Con l’obiettivo di celebrare la giornata internazionale del riordino e di sensibilizzare al tema della sostenibilità, l’autrice de Il magico potere del riordino insegna come impacchettare i vestiti usati utilizzando le scatole di pasta Barilla. Osservando come «il fiorente mercato dell’usato» ha motivato molte persone a tuffarsi nella compravendita online, viene sottolineato che il fenomeno potrebbe portare ad uno spreco eccessivo di carta da imballaggio. Il progetto Secondhand Box, fruibile su YouTube, dimostra quali indumenti abbinare a selezionati pacchi di pasta e come ripiegarli in maniera professionale, così che continueremo a condividere sui social i nostri acquisti e i loro imballaggi buffi, ma questa volta saranno impacchettati a dovere.