Tutto quello che c'è da sapere sugli Oscar 2024

È stato un anno ricco di colpi di scena per il cinema. Dal fenomeno Barbenheimer, che ha sconvolto per sempre le regole del marketing cinematografico, alle assurdità che hanno lasciato perplessi gli spettatori in Povere Creature! e Saltburn, sono stati moltissimi i progetti degni di riconoscimento. Per scoprire quale titolo verrà premiato maggiormente da Hollywood bisognerà aspettare questo weekend, quando la notte degli Oscar del 10 marzo coronerà i vincitori del 2024. Per Emma Stone, la serata potrebbe segnare un nuovo record: avendo vinto una statuetta nel 2017 come attrice protagonista in La La Land, in caso fosse premiata la sua interpretazione in Povere Creature! potrebbe entrare a fare parte del ristretto gruppo di persone che hanno ottenuto un Oscar entro i 35 anni di vita. In molti stanno prevedendo la vittoria di Lily Gladstone nella categoria, grazie al suo ruolo essenziale nel film di Scorsese, Killers of the Flower Moon, un riconoscimento che le farebbe segnare la storia come prima nativo americana a ricevere un premio come miglior attrice protagonista agli Oscar.

Sia Barbie che Oppenheimer hanno incontrato lo stesso livello di fama la scorsa estate, al box office come sui social, ma solo il progetto di Christopher Nolan è riuscito ad entrare tra le nomination per miglio regista. Oppenheimer conta ben tredici candidature quest’anno, seguito da Povere Creature!, con undici, e da Barbie con otto. IN caso di vittoria per il protagonista, Cillian Murphy, sarebbe il primo attore irlandese a ricevere questo tipo di riconoscimento. Nonostante il film con più nomine sia incentrato sugli eventi attorno al lancio della bomba atomica del 1945, questa edizione degli Oscar si è rivelata piuttosto romantica, con ben quattro coppie candidate ad una statuetta: Justine Triet, in lizza per il titolo di miglior regista con Anatomia di una Caduta, potrebbe vincere il premio per miglior sceneggiatura insieme al marito Arthur Harari; Christopher Nolan è in gara per la produzione insieme alla moglie Emma Thomas; Greta Gerwig e Noah Baumbach rientrano tra i cinque in corsa per il miglior screenplay, e infine Margot Robbie e Tom Ackerley dividerebbero l’Oscar in quanto produttori. 

Un throwback nostalgico ai meme sulle continue nomination senza vittoria di Leonardo Di Caprio, questa edizione potrebbe aggiungere una dodicesima candidatura senza successo per Bradley Cooper, protagonista di Maestro che potrebbe diventare il quinto creativo con più “perdite” in assoluto nella storia dell’evento Dall’altro lato, gli Academy Awards potrebbero firmare un nuovo record con la candidatura della regia di Martin Scorsese, la decima nella sua lunga carriera che, in caso di vittoria, lo renderebbe il più anziano detentore di un premio Oscar di sempre.