Il proprietario della villa di Saltburn non sopporta più gli intrusi di TikTok

La ragione principale per cui Charles Stopford Sackville, proprietario della villa protagonista del set di Saltburn, ha accettato di prestare casa propria per le riprese ha avuto a che fare «per il 100%» dal compenso monetario promesso. Da quando il film è uscito sulle piattaforme streaming e ha riscosso un successo inaudito su TikTok, però, ha cominciato a pentirsene. Fan della pellicola di Emerald Fennell e delle mosse di Barry Kehogan sulle note di Murder on the Dancefloor si sono fatti riprendere di fronte ai cancelli principali di Drayton House, ma ben più di 50 individui si sono intrusi oltre il confine che separa il terreno pubblico dal privato, per avvicinarsi ai giardini di  Sackville. I video TikTok di Rhian Williams in cui viene dimostrato come arrivare alla villa sono stati visualizzati quasi 6 milioni di volte, mentre gli articoli di Tatler e del Guardian hanno individuato il nome della tenuta prima dell’uscita del film, anche se l’intero team di produzione era stato istruito a non svelarne i dettagli. Un balletto virale e una trama avvincente sono bastati a trasformare Drayton House in un’attrazione turistica, per i cercatori di views, ma in un incubo per il proprietario, costretto a chiedere al personale di pattugliare le premesse per fermare i trasgressori. 

Nonostante Saltburn sia stato uno dei progetti più divisivi dell’anno, tra chi ha amato le performance di Barry Keoghan e Jacob Elordi e chi, invece, non ne ha apprezzato le “scenate”, che Dayton House sia un panorama fantastico è inconfutabile. Composta da 127 stanze e situata nel Northamptonshire inglese, appartiene alla famiglia Stopford Sackville dal 1770. In tutti quegli anni, nessun regista era mai riuscito a convincere i proprietari a concedere le meravigliose stanze per filmare una scena, caratteristica che ha stuzzicato in particolar modo la mente di Fennel per le riprese di Saltburn. La facciata in stile barocco, il labirinto di cespugli e le enormi scalinate che conducono al portone principale sono stati perfetti alleati della trama avvincente del regista - ma la vasca da bagno è stata personalizzata dal prop team, FYI. Come il film esplora il tema del potere in relazione alla libertà sessuale e al classismo assieme ad un it-boy di Hollywood, il progetto ha attratto il fanatismo da parte delle generazioni più giovani, ma mentre alcuni si sono accontentati di commentarlo online, altri si sono spinti ad esplorare il set dal vivo come se fossero gli Universal Studios.