David Lynch ha firmato un’installazione per il Salone del Mobile
La nuova edizione della fiera d'arredamento più grande al mondo si preannuncia un successo
14 Febbraio 2024
Il Salone del Mobile di Milano raccoglie visitatori da ogni angolo del Pianeta. La più importante fiera al mondo per l’arredamento, la scorsa primavera ha raggiunto la partecipazione di oltre 300mila persone, con un +15% in più rispetto all’anno precedente. Per la sua 62esima edizione, che si terrà dal 16 al 21 aprile, due padiglioni degli spazi di Rho Fiera ospiteranno niente di meno che un’installazione di David Lynch. Titolata Interiors by David Lynch. A Thinking Room, l’opera del regista offre un punto di riflessione sulla produzione dell’arredamento di interni. Per la realizzazione del progetto Lynch ha lavorato assieme al collaboratore e amico Antonio Monda, l’ex direttore artistico del Rome Film Festival che questo martedì ha annunciato la natura della partnership durante una conferenza stampa, rimarcando che il regista produce mobili da più di vent’anni. Preparando il pubblico a questo nuova iniziativa da parte di Lynch, Monda ha aggiunto che un elemento protagonista dell’opera sarà senza dubbio un sipario in velluto blu, riferimento diretto a Blue Velvet. Fautore di una realtà «misteriosa e disturbante», come dichiara la presidente del Salone del Mobile, Maria Porro, Lynch è stato scelto come una delle nuove figure centrali dell’evento grazie alla sua capacità di far viaggiare la fantasia dello spettatore.
50 metri quadrati sono stati creati secondo i codici stilistici della penna di Lynch, con il supporto dello studio milanese Lombardini22, che ha progettato l’intero allestimento della Fiera. Quest’anno, il Salone del Mobile avrà un nuovo volto, costruito secondo una teoria open space per migliorare l’esperienza dei visitatori. Se il nuovo progetto del regista di Mulholland Drive e Twin Peaks avrà lo stesso impatto del Silencio, il club parigino disegnato da Lynch per gli artisti, siamo certi che la sua partecipazione al Salone del Mobile non deluderà.