"Road House" è il prossimo film must-watch
Conor McGregor, Post Malone e Jake Gyllenhaal
14 Febbraio 2024
Addominali scolpiti, lotte e trame avvincenti: dopo l'uscita di Iron Claw, la pellicola con Zac Efron e Jeremy Allen White che ha raccontato un lato inedito del wrestling, è in uscita Road House, il nuovo film diretto da Doug Liman. La trama è incentrata sulla storia di un ex combattente UFC interpretato da Jake Gyllenhaal, al quale viene proposto un lavoro come buttafuori in un ristorante fuori città in Florida, noto per le frequenti risse. Sarà disponibile su Amazon Prime Video a partire dal 21 marzo e, nonostante la pellicola sia ambientato un luogo topico per gli Stati Uniti - ovvero una road house - gli attori, tra cui l'artista marziale Conor McGregor e la popstar Post Malone, si sono recati in Repubblica Domenicana per le riprese. Road House è un remake della pellicola originale uscita nel 1989, Il duro del Road House, diretto da Rowdy Herrington con protagonista David Swayze, ricordato ancora oggi per l'impatto culturale che ebbe, dovuto anche a una soundtrack blues e rock perfettamente calzante che permetteva allo spettatore di calarsi nell'atmosfera del Missouri.
L'imminente uscita di Road House testimonia una predisposizione del cinema contemporaneo verso la narrazione di sport meno mainstream come calcio, tennis basket e football americano. La filmografia mondiale pullula di pellicole che hanno raccontato l'adrenalina che solo in uno sport di combattimento può suscitare, come Rocky Balboa, Creed, Million Dollar Baby e molti altri ancora, e negli ultimi anni molteplici docuserie e biopic su sport più popolari hanno raccolto un successo straordinario, basti pensare a The Last Dance. Anche il calcio è stato oggetto di un nuovo approccio narrativo: la docuserie sportiva All or Nothing ha insistito nel narrare lo sport con un pizzico di drama (a tratti grottesco), riuscendo solo parzialmente nel suo intento. Insomma, nonostante tra UFC e WWE ci siano sia analogie che differenze, sembra che il cinema stia per essere travolto da un'ondata di film "macho": uno degli obiettivi di Iron Claw era raccontare e denunciare la mascolinità tossica che anima l'ambiente e chissà che anche Road House sappia offrirci anche uno spunto di riflessione su pugni e risse.