La line-up del Coachella peggiore di sempre è stata svelata
Siamo vicini all'inizio del declino del festival?
17 Gennaio 2024
Il mese di gennaio, già pieno di novità, si arricchisce con l'ufficializzazione della line-up del Coachella - il famosissimo festival diventato, specialmente nel corso degli ultimi anni, uno showcase di celebrity e influencer. La nuova edizione del festival prenderà luogo presso l'Empire Polo Club di Indio, in California, dal 12 al 14 e dal 19 al 21 di aprile e le aspettative dei fan degli artisti che si esibiranno sono come sempre altissime. La line-up di questa edizione rischia però di essere una delle meno interessanti degli ultimi anni: nessun nome a sorpresa e scelte discutibili rischiano di segnare l'inizio del declino - o quantomeno di una perdita di allure - di un festival che fino a qualche anno fa era considerato uno degli eventi musicali più in hype, e che ora si sente minacciato dal Rolling Loud e dal Primavera Sound Festival di Barcellona.
Se due anni fa la presenza del nome di Kanye West (poi ritiratosi e sostituito da TheWeeknd) sulla locandina del Coachella aveva generato non poca euforia tra gli appassionati di musica, l'anno scorso fu il mistico Frank Ocean a scegliere lo stage dell'Empire Polo Club per esibirsi live dopo un'assenza che durava 4 anni. Eppure, la prima esibizione di Ocean fu a dir poco mediocre, motivo per cui venne accolta da una critica severa e soprattutto giustificata. Il cantante aveva in programma un'esibizione epocale per il secondo weekend del festival con protagonisti ben 120 pattinatori sul ghiaccio in make-up glitterato: fu costretto a cancellarla a causa di un infortunio rimediato nelle ore antecedenti la prima data che gli causò una distorsione alla gamba sinistra. Insomma, già i due disservizi accaduti nel 2022 e nel 2023 hanno contribuito, in parte, alla perdita della fascinazione da parte di un'audience - una volta ben consolidata - nei confronti del Coachella. Quest'anno, sulla line-up non compare alcun nome "a sorpresa" e, anzi, sembrerebbe che il team del Coachella, memore dei recenti avvenimenti, abbia volutamente scelto di accontentarsi di artisti "minori" onde evitare di imbattersi in ulteriori spiacevoli situazioni. Rispettivamente per le giornate di venerdì (12 e 19), sabato (13 e 20) e domenica (14 e 21), saranno Lana Del Rey, Tyler, The Creator e Doja Cat gli headliner del Coachella. Nonostante si tratti di artisti di alta caratura, è davvero difficile paragonare il clamore che sono in grado di suscitare nella propria fanbase a quello di Kanye West o Frank Ocean.
Eppure, le scelte discutibili non finiscono qui. La line-up del venerdì, che vede Lil Uzi Vert come nome più importante dopo Lana Del Rey, ospiterà DJ come Steve Angello e Peggy Gou: se il primo l'anno scorso si era esibito con i suoi colleghi degli Swedish House Mafia, la seconda, calcolando le frequenti presenze nei festival di tutta europa, è un altro nome che rischia di non attirare notevole attenzione da parte del pubblico, che può recarsi a un suo live in ogni parte del mondo, quando e come vuole, ma soprattutto pagando cifre nettamente inferiori. Il beneamato Tyler sarà il condottiero solitario delle giornate di sabato, senza alcun dubbio le più "scariche" dal punto di vista della popolarità degli artisti selezionati. Sarranno i Blur e i Jungle, noto gruppo di musica elettronica, a intrattenere il pubblico prima dell'entrata di Flower Boy. Le giornate di domenica tenteranno una ripresa cercando di sfruttare l'hype di Lil Yachty (uno degli artisti più chiacchierati del 2023), coadiuvato da J Balvin e dai Khruangbin in attesa della chiusura di Doja Cat. Optando per una line-up in cui Lana Del Rey e Tyler, The Creator sono le star assolute, il Coachella potrebbe voler far trasparire la volontà di intraprendere un cambio di rotta non indifferente, invogliando i fan a recarsi al festival non tanto per l'hype di un artista singolo quanto per il gradimento generale della selezione musicale e la portata dell'evento.