Un corto sulla storia segreta dei Medici potrebbe essere nominato agli Oscar
Il nuovo film sul primo Duca nero d’Europa è in considerazione per gli Academy
12 Dicembre 2023
Il Moro, cortometraggio della regista italiana Daphne Di Cinto, che esplora nel dettaglio la vita di Alessandro de 'Medici, il primo Duca di Firenze di discendenza africana nell'Europa rinascimentale, è attualmente in considerazione per gli Academy Awards 2024 nella categoria Miglior Cortometraggio Live Action. L'esordio di Daphne Di Cinto come scrittrice, regista e produttrice, Il Moro non solo getta luce su un aspetto trascurato della storia italiana, ma funge anche da inno all'amore di sé per gli afro-italiani, gli afro-europei e la diaspora africana. Il suo impatto risuona ampiamente, catturando il pubblico di varie origini in Europa e negli Stati Uniti. Le lodi del film provenienti da numerosi festival riconosciuti, tra cui gli Italian Black Movie Awards e l'Oscar Qualifying Reel Sisters Film Festival, ne confermano la potente narrazione e la regia eccezionale. Tutta una serie di riconoscimenti che posizionano Il Moro come un forte contendente per gli Academy Awards 2024. Di Cinto si è ispirata a creare il film dopo aver visitato le famose Cappelle Medicee nella Basilica di San Lorenzo a Firenze, luogo di riposo della famiglia Medici. I membri più famosi della famiglia Medici sono sepolti in una tomba progettata da Michelangelo, dove si trovano Lorenzo il Magnifico, suo fratello Giuliano e Alessandro de 'Medici, che dopo essere stato assassinato nel gennaio 1537, è stato gettato nella tomba del suo padre ufficiale, Lorenzo Duca di Urbino.
«Visitando la cappella prima di ottobre 2023, senza conoscere personalmente la storia, sarebbe stato impossibile sapere che Alessandro de 'Medici riposava lì: mentre tutti gli altri uomini dei Medici hanno i loro nomi scritti davanti alle loro tombe, quello di Alessandro non era menzionato da nessuna parte. Non capivo perché potevi trovare informazioni su tutti gli altri, ma non su Alessandro. Aveva una posizione molto importante al suo tempo. Perché la sua memoria veniva ancora cancellata?» ha commentato Di Cinto. «Il mio film racconta la storia di un vero Duca italiano nero, ma allo stesso tempo racconta la storia delle comunità afro-italiane e afro-europee, della nostra presenza continua nella storia del nostro continente e di come questa presenza sia stata insabbiata.» Oltre al successo cinematografico, l'impegno di Daphne ha portato al ripristino della memoria storica di Alessandro, sollecitando l'inclusione del suo nome nella Cappella Medicea. Questo passo significativo riconosce l'importanza storica di Alessandro e segna un momento cruciale nel reclamare il suo giusto posto nella storia. Con piani in corso per espandere Il Moro in una serie televisiva, l'impatto del film continua a crescere.