Ecco perché dovresti visitare Maxim's
Alla ricerca della cucina francese classica
11 Dicembre 2023
Situato nel cuore di Parigi, a pochi passi da Place de la Concorde e Madeleine, Maxim's è un'icona del movimento art nouveau. Il luogo, trasformato in ristorante nel 1899, nel periodo di splendore della Belle Époque, è stato a lungo una destinazione rinomata e riconoscibile con i suoi soffitti in vetro colorato, dipinti murali. Maxim's era la location prediletta dall'elite parigina: ha accolto personaggi del calibro di Édith Piaf e Jean Cocteau, e successivamente stelle americane del livello di John Travolta o Andy Warhol. Terminata la prima Grande Guerra, il ristorante rinacque negli anni '50 sotto la gestione della famiglia Vaudable. Maxim's divenne nuovamente la culla dell'élite, questa volta però sfruttando un appeal più globale: tra gli anni '60 e '70, era uno dei ristoranti più famosi al mondo. Maxim's, però, è più di un ristorante: nel tempo ha offerto tanto ai suoi clienti, dalla gastronomia alla vita notturna, affermandosi come location iconica di Parigi. Le porte sono ora aperte al pubblico, ed è possibile accedervi rispettando un dress code: Maxim's, ufficialmente, non è più un club esclusivo.
Una reputazione di lusso
Chez Maxim’s in Paris
Il ristorante fu rinnovato e riaperto negli anni '50, preservando lo stile Art Nouveau e il tocco classico francese. Alla fine degli anni '70 era però necessario un cambiamento. Dopo lo scandalo causato da di Brigitte Bardot, entrata a piedi nudi e con indosso braccialetti dorati, fu Pierre Cardin a prendere la gestione del locale, ma i vecchi proprietari decisero di trasformare Maxim's in un franchising e aprirono locali a Houston, Hong Kong, insieme ad altri store situati negli aeroporti, grazie al lancio internazionale di Air Maxim. Successivamente, nel 1978, la gestione Cardin prese il sopravvento, e nel 1981, Maxim's passò ufficialmente nelle mani della famiglia Cardin, desiderosa di preservare identità e patrimonio del luogo.
La rinascita contemporanea di un luogo storico
Dopo la scomparsa di Pierre Cardin nel 2020, le attività passarono nelle mani di Paris Society, già gestore di Raspoutin, Girafe e Perouche, oltre ad altri rinomati locali francesi, e diede il via al nuovo restyling di Maxim's. Paris Society mira a ricreare il luogo unico che era Maxim's un tempo, riscoprendolo, in primis, come ristorante. Lontano dalla sua reputazione di luogo di festa e dai miti della vita notturna, Maxim's torna con tutto il suo splendore gastronomico, grazie a una giovane troupe di chef francesi desiderosi di far riscoprire la location per la sua cucina e per la sua atmosfera notturna. Gli interni del locale sono rimasti pressoché invariati: sono state aggiunte solamente alcune sedute dal look floreale. Per quanto riguarda l'aspetto musicale, ristorante ha riconquistato la sua posizione di prestigio anche grazie alle esibizioni dal vivo animate dai musicisti jazz.
Maxim's non è più un rifugio per l'elite della moda che fuma sigarette e beve alcolici; si è aperto a coloro che cercano semplicemente un luogo dove poter assaporare un buon drink immergendosi in un'atmosfera unica. D'altronde, il romanticismo e il brusio degli anni '20 che emanano dalle pareti non sono mai scomparsi. Cosa aspettarsi da Maxim's a livello culinario? Ovviamente, i classici piatti francesi: linguine con caviale, cosce di rana al prezzemolo, sogliola Albert, tutto ciò che ha contribuito a rendere unica la gastronomia del Paese.