Le città con il migliore work-life balance del 2023
Dove ripararsi dal burn out secondo Forbes
30 Novembre 2023
A tempo debito dal termine della pandemia, le aziende di tutto il mondo si sono ormai adattate ai nuovi schemi operativi, dallo smartworking alla versione ibrida per consentire ai lavoratori maggiore flessibilità. Mai come quest’anno impiegati e imprenditori hanno dedicato attenzione alla salute mentale e fisica in relazione al proprio lavoro, un tema che, come dimostrano diversi studi, influisce concretamente sull’andamento di un’azienda. Come ogni anno, Forbes Advisor ha stilato una classifica delle città con il migliore work-life balance del 2023, valutando 128 grandi città con un punteggio tra 1 e 100. Come spiega la testata, sono stati presi in considerazione l’Indice Mondiale della Felicità, l’Indice sulle Diseguaglianze di Genere, la media delle ore di lavoro, i termini sul congedo parentale, la percentuale di offerte di lavoro da remoto, le ore di luce solare, il tasso di disoccupazione, il rapporto medio tra affitti e salari, il rapporto tra parchi e abitanti e il quantitativo annuale di ferie concesse dalla legge.
Sulla base dei fattori sopracitati, Forbes Advisor ha stabilito che Copenhagen è la città migliore per livello di work-life balance. Con 70,5 punti, la capitale danese dimostra una speciale attenzione per la qualità della vità dei propri lavoratori. Dalla grande quantità di spazi verdi disponibili in città alla promozione di uno stile di vita sano, i motivi che rendono Copenhagen la migliore città al mondo per lavorare sono numerosi. Al secondo posto c’è Helsinki, in Finlandia, con un voto di 65,1. Ad alzare il punteggio di questa città ci sono le politiche sociali progressiste dello stato, che offrono un congedo parentale equo e abbondanti ferie annuali. Helsinki è al primo posto della classifica sull’Indice Mondiale di Felicità. Chiude il podio Stoccolma, ad appena un punto di differenza dalla vicina scandinava. Dall’economia fiorente all’elevato tenore di vita degli abitanti, la capitale svedese è ricca di fattori a suo favore. Offre numerosi centri museali, teatri e spazi per la musica dal vivo, visitabili in un largo lasso di tempo che i direttori aziendali concedono in ferie ai propri impiegati. Qui, il 46% dei lavoratori opera in modalità ibrida o completamente da remoto. Nessuna città italiana si trova tra i primi 25 posti in classifica.