Perché così tanti americani vogliono studiare a Parigi?
Non solo pain au chocolat e Emily in Paris
06 Novembre 2023
Oggi più che mai Parigi accoglie studenti americani, per molteplici ragioni. Sebbene non si possa dire che la qualità della vita a Parigi sia migliore, uno degli aspetti più attraenti della possibilità di studiare in Francia è l'accessibilità economica. Dagli anni '80, il costo di un'istruzione universitaria negli Stati Uniti è aumentato costantemente: il costo medio di una laurea negli Stati Uniti va da $10.950 per una laurea in un'università pubblica, a $28.240 dollari per una laurea fuori dallo Stato o a $39.400 per un'istruzione privata. Si tratta di una cifra impressionante che, confrontata con gli $8.000 per una laurea insegnata in inglese in Francia e con i fattori come il costo del viaggio e della vita a Parigi, è semplicemente imparagonabile. Anche i master francesi invogliano sempre più americani a trasferirsi in Europa, poiché mentre il costo medio di un master a Parigi è di $14.000 dollari per una durata media di 1,75 anni, in un'università pubblica negli Stati Uniti varia da $30.000 a $120.000. Per gli studenti provenienti da grandi città e abituati a un ambiente urbano, il costo della vita è innegabilmente più basso nella capitale francese.
Il fascino culturale della città di Parigi è un altro motivo portante del grande numero di studenti che dagli Stati Uniti si trasferiscono in Francia. Grazie a programmi come Emily in Paris, la città è vista nell'immaginario comune americano come più accogliente e più rilassata rispetto i centri urbani d'oltreoceano. Per alcuni americani, venire a Parigi rappresenta una fuga, un rifugio dal ritmo frenetico di una società al 100% capitalista. È il caso di Regan Elena, giunta a Parigi dall'Oregon nel 2019 per sfuggire ai prezzi alle stelle negli Stati Uniti. «La prima volta che sono venuta a Parigi non era per studiare. Ma mi sono sentita a casa e ho capito subito che sarebbe stata una buona decisione se avessi voluto restare. Ho iniziato all'Università americana di Parigi per un semestre prima di passare al sistema francese. Avevo 14 lezioni a semestre e all'inizio non mi sentivo all'altezza, ma mi ha aiutato a capire cosa volevo fare davvero. Non credo che i diciannovenni sappiano davvero cosa vogliono studiare», spiega Elena, che attualmente sta frequentando un master in letteratura francese alla Sorbona. Per gli studenti come lei, Parigi ha offerto una pausa necessaria dalla frenesia statunitense, un promemoria per rallentare e apprezzare ogni momento della propria giornata - cose che non vengono spesso incoraggiate nel sistema scolastico americano.
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Per chi segue un percorso professionale anticonvenzionale, ad esempio gli studenti di moda, Parigi si presta bene. «Volevo lasciare New York e trasferirmi a Parigi perché in quella città nessuno pagava bene! Non avevano grandi budget e nessuno voleva davvero pagare i freelance. Così, quando ero molto insoddisfatta alla scuola di moda, ho capito che dovevo trasferirmi in Francia per trovare un modo di guadagnarmi da vivere meglio», spiega Sami Claire, che è riuscita a conciliare gli studi e la carriera, circondata da opportunità che altrimenti non esisterebbero. Grazie alle relazioni che ha costruito e alle opportunità di networking che ha avuto, ora Claire lavora come freelance per il famoso parrucchiere Guido Palau. È sufficiente dire che è convinta che la decisione di trasferirsi a Parigi le abbia permesso di accedere a esperienze più arricchenti di quelle disponibili a New York. «In Francia ho trovato migliori opportunità, anche se non parlo molto bene il francese». Superare la barriera linguistica in Francia è importante, ma se si cerca di parlare francese e di fare del proprio meglio, sarà di grande aiuto. L'abbondanza di scelta è un'altra delle attrattive della città. Diverse università parigine offrono programmi in lingua inglese in numerosi campi di studio. La Parson's per la moda, La Sorbonne per le arti, e l'elenco continua.
Da un lato, la maggior parte degli americani che vengono a studiare a Parigi passa attraverso una scuola americana prima di entrare nel sistema francese. Dall'altro, è possibile accedere direttamente a una scuola francese, purché si abbia una buona conoscenza della lingua. Perché gli americani vengono a studiare a Parigi? Il più delle volte perché la città è tutt'altro che monolitica. Ci sono tante opportunità e percorsi diversi tra cui scegliere che, per coloro che sono in grado di dimostrare di voler vivere all'estero ed imparare un nuovo stile di vita, il costo del volo vale la pena - molto più che solo croissant e vino, la routine dei francesi è ben diversa da quella degli statunitensi. Persino i problemi che offre la città di Parigi risultano essere più gestibili per gli americani desiderosi di sfuggire alla natura talvolta soffocante del sistema scolastico americano. Per motivi culturali, finanziari o di altro tipo, la decisione di studiare a Parigi è più popolare che mai, così sempre più università americane aprono campus in città e le università francesi invitano studenti internazionali. È un bene per l'economia del paese e si spera anche per la cultura, a patto che gli studenti internazionali apprezzino davvero lo stile di vita parigino e facciano del loro meglio per integrarsi.