A New York c'è chi muore surfando la metro
Una pratica assurda e sempre più popolare
18 Ottobre 2023
Nel giugno dello scorso anno era diventato virale un video che mostrava otto ragazzi che facevano subway surfing a New York, cioè che correvano e saltavano sopra i vagoni di un treno della metropolitana mentre passava sul ponte di Williamsburg – che collega l’omonimo quartiere con il Lower East Side. Poco tempo dopo, la polizia di New York aveva comunicato che un ragazzino di 15 anni era stato trasportato d’urgenza in ospedale in seguito ad un grave trauma cranico subito proprio mentre “surfava” la metro. I tunnel della metropolitana di New York sono molto stretti, se si è sopra ad un vagone in corsa è facile sbattere contro le travi in acciaio presenti sul soffitto. Ma l’evidente pericolosità di questa pratica non ha impedito che crescesse a dismisura.
Quanto è diffuso il subway surfing?
Mentre nel 2021 gli episodi di subway surfing segnalati sono stati 206, lo scorso anno sono stati 928, un incremento pari al 366%. Quella di “surfare” la metropolitana, aggrappandosi al retro o stando sdraiati sul tetto dei vagoni, è una moda che coinvolge un ristretto numero di adolescenti newyorkesi e che in città è nota fin dagli anni Ottanta, ma ultimamente sembra essere tornata in voga. Pur non essendo formalmente una “challenge”, il sindaco Eric Adams attribuisce l’aumento del fenomeno ai social media e ha chiesto che TikTok vieti i video che ritraggono questi atti. Lo scorso giugno, quando il cielo di New York si era colorato di arancione a causa degli incendi in Canada, un video che ritraeva un ragazzino di 16 anni fare subway surfing aveva ottenuto su TikTok (prima di essere bannato) quasi 6 milioni di visualizzazioni.
Cos'è il subway surfing?
«Ho visto qualche video e sono rimasto scioccato da quanto questa pratica sia popolare sui social media. La sua promozione è dannosa per i nostri ragazzi» ha detto il sindaco Adams in un video in cui dialoga con la madre di Zackery Nazario, un quindicenne morto lo scorso febbraio mentre faceva subway surfing. La clip si chiude con la scritta «subway surfing kills», cioè «surfare la metro uccide». Le morti causate da questa pratica nel 2023 sono state almeno quattro, contro le due dello scorso anno. Secondo quanto riporta Curbed, testata parte del New York Magazine, i più temerari non si limitano a tenersi aggrappati o a stare sdraiati sui vagoni, ma provano anche a correre e a saltarci sopra. I frequenti lavori in corso all’interno della vasta rete metropolitana di New York rendono quasi impossibile prevedere con certezza se un tragitto sarà effettivamente come ce lo si aspetta, cosa che rende ancor più pericolosa la pratica. Le crew coinvolte sono in gran parte formate da ragazzi molto giovani, tra i quattordici e i diciotto anni, e alcuni di loro – parlando con Curbed – sono arrivati a definire questi atti «una forma d’arte».
Le precauzioni delle autorità contro il fenomeno
Each subway surfing death in our city tragically strips young New Yorkers of promising futures.
That's why I hope our new "Subway Surfing Kills – Ride Inside, Stay Alive" effort will help raise awareness and keep our kids safe.
Learn more: https://t.co/7Ap6VdrzZu pic.twitter.com/2tOF247BDe
«Correre sopra a un vagone della metro ti fa sentire come se fossi in un film», ha riferito un giovanissimo surfer originario del Queens. Altri hanno anche detto di essere stati ispirati dal gioco per smartphone Subway Surfers, uno dei più popolari degli ultimi anni, in cui un artista di strada fugge dalla polizia saltando sui vagoni di treni sotterranei. A tal proposito la Metropolitan Transportation Authority (MTA), la società responsabile dei trasporti pubblici di New York, per limitare il fenomeno “nella vita reale” è stata costretta a diffondere una nota al personale ferroviario, chiedendo di assicurarsi che non ci siano persone che viaggiano al di fuori dei vagoni dei treni che conducono. Raramente questi giovani vengono identificati e arrestati dalle forze dell’ordine. All'interno delle stazioni delle metro sono stati esposti cartelli che avvertono della pericolosità della pratica, mentre gli altoparlanti della metropolitana di New York ora trasmettono spesso il messaggio che «è illegale e molto pericoloso viaggiare o camminare tra i vagoni del treno».