Il sindaco di Portofino è stato accusato di vendere borse false
Nel tabacchino affianco al comune, Louis Vuitton e Fendi a 75 euro
21 Settembre 2023
Portofino è uno dei borghi italiani più amati dai turisti, sia per il suo mare, sempre solcato da yacht ingombranti, sia per la sua architettura, un incontro di caruggi genovesi ricchi di negozi che sfociano in una piazza ariosa e soleggiata. Proprio qui, in questi giorni, una controversia ha destato non poche polemiche. Il sindaco Matteo Viacava è stato accusato di vendere Fendi, Chanel e Louis Vuitton false nel tabacchino affianco al comune e alla sede dei vigili urbani, coperto dalla scusa di un cartello che recita Handmade, made in Italy.
Il prezzo è 75 euro a borsa, riporta Il Fatto Quotidiano, a cui Fendi, Chanel, e Louis Vuitton hanno chiesto ulteriori foto da mandare agli uffici legali delle maison. Il sindaco conferma la falsità degli accessori, pur dicendo che sono prodotti da artigiani locali, e aggiunge che l’attività non è seguita da lui. « Io mi occupo di manutenzione delle barche, faccio il sindaco, non seguo direttamente il negozio.» A parte questa curiosa impresa del vendere borse false in un posto come Portofino, celebre in tutto il mondo per la sua estetica old money, La Dolce Vita - in sostanza, il borgo è spesso frequentato da Vip, ricchi, o da turisti che sperano di incontrarli - il sindaco sta venendo criticato anche per altre iniziative. La più recente, l’inaugurazione di una via in nome di Silvio Berlusconi, l’ex premier condannato per frode fiscale, proprietario di un terrazzamento nel borgo, e poi l’introduzione di regole sempre più ferree nei confronti dei visitatori che desiderano sedersi per terra o mangiare all’aperto, una delibera per il decoro che vieta la sosta solo a chi, invece di spendere migliaia nei negozi e nei ristoranti di Piazza Martiri dell’Olivetta, vuole godersi il paesaggio.
Forse spinto dalla voglia di vendere più falsi nel suo negozio di tabacchi, forse perché gli piace vedere folle di persone incastrarsi per le strette vie di Portofino, Viacava non sembra preoccupato del problema di sovraffollamento che preoccupa il comune ligure, anzi. «Stiamo chiudendo una stagione con numeri eccezionali,» aveva detto in merito al fenomeno dell’overtourism, «e questi rappresentano lavoro per tutte le categorie, dai souvenir ai brand di lusso.» Intanto, le borse sono state tolte dagli scaffali del tabacchino, e proprio questa mattina la prefettura ha concesso la deroga per intitolare una strada a Berlusconi, la prima in Italia.