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Come l'horror è diventato il genere preferito della Gen Z

Perché le nuove generazioni amano i film horror, da Pearl a M3GAN

Come l'horror è diventato il genere preferito della Gen Z  Perché le nuove generazioni amano i film horror, da Pearl a M3GAN

I film horror sono per la Gen Z quello che i chick flick erano per i Millennials? Sembra di sì. Con ogni nuova generazione, sembra esserci un genere cinematografico che la definisce. Lo dimostra il fatto che i Millennials di tutto il mondo sono ancora in grado di ricordare l'esatto significato del 3 ottobre e di citare Clueless fino allo sfinimento, dopo aver vissuto la golden age dei film "da ragazze" nei primi anni 2000. Per un po' di tempo è sembrato che questo periodo sarebbe rimasto ineguagliato, dopo aver lasciato un segno così significativo nella cultura pop, ma ora stiamo vedendo che questo si sta dimostrando falso, dato che il genere horror sta rapidamente raccogliendo interesse tra la generazione più giovane, la Gen Z.

Se seguite il mondo del cinema, o se vi capita di essere una di quelle rare persone sopra i 25 anni che sono attive su TikTok, potreste essere consapevoli del fatto che ci sono molte novità nel cinema horror in questo momento, che spiegano il crescente amore della Gen Z per il genere. Di recente sono usciti molti revival e sequel, come Texas Chainsaw Massacre, che ha avuto un sequel su Netflix l'anno scorso, e il franchise di Scream, che continua la sua corsa con alcune nuove aggiunte al cast, nella speranza di iniziare la serie a una nuova era. Questo si è rivelato un successo, poiché l'ultimo capitolo del franchise di Scream - che include una sfilza di attori Gen Z, tra cui la nuova IT girl di Hollywood Jenna Ortega - è stato vincente al botteghino, e uno dei capitoli più amati della serie finora. Questo è solo una parte del fascino e della vera ragione per cui la Gen Z è così incantata da questo genere, un fenomeno che è direttamente collegato al motivo per cui così tanti giovani talenti promettenti dell'industria dello spettacolo hanno scelto di lavorare in questa scena.

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Il cinema horror sta vivendo un grande cambiamento, in gran parte grazie agli studios indipendenti e a una nuova generazione di creativi del settore, che hanno scelto di rivoluzionarlo sebbene fosse un genere da tempo scartato e prevedibile. Sono finiti i cliché ultra-scontati e l'industria si sta divertendo a elevare l'horror da una prevedibile festa di uccisioni a sorprendenti ritratti di antiero femministi, e una rinnovata rappresentazione della comunità LGBTQ+ da un ruolo secondario a uno di primo piano. Il film Pearl è un buon esempio del tipo di evoluzione visibile nella scena horror di oggi. Mia Goth, protagonista del film, ha dichiarato in un'intervista a The Hollywood Reporter che l'horror in sé è diventato «un termine ampio, all'interno del quale possono esistere molte cose.» Pearl rientra esattamente in questa definizione, mostrando la storia straziante di una donna con tendenze violente che viene costantemente sottovalutata e sminuita e infine spinta al punto di rottura. Il film presenta il concetto di female rage in un modo familiare e coinvolgente che raramente si vede a Hollywood, o nell'horror in generale. Questo stato d'animo era stato evocato in precedenza in film come Jennifer's Body, ma purtroppo era stato iper-sessualizzato e travisato dall'industria e dai media, non riuscendo così ad essere apprezzato all'epoca della sua uscita. Ora però le cose sono cambiate e, guarda caso, gli spettatori hanno persino stabilito un collegamento tra la Pearl di Mia Goth e il Joker moderno, che tanto piace ad una giovane generazione di donne. Cosa è cambiato, dunque? Perché l'interpretazione di Megan Fox di Jennifer è considerata un sex symbol che soddisfa lo sguardo maschile, mentre quella di Pearl di Mia Goth è vista come un'antieroina femminista con cui si può simpatizzare? La risposta è semplice: il pubblico è cambiato e, con esso, l'industria.

Dobbiamo ricordare che l'industria cinematografica segue un'analisi guidata dal profitto. Non appena la domanda dei consumatori cambia, l'industria deve adattarsi. Per questo è importante ricordare che la trasparenza, l'inclusività e la rappresentazione non sono solo parole di moda quando si parla di Gen Z, ma piuttosto i valori che li definiscono, ed è necessario tenerne conto quando ci si rivolge a questo pubblico. Il motivo per cui il genere horror è sempre più popolare tra questa generazione è che anticipa e mette in scena con precisione i temi che interessano a questi giovani adulti. In sostanza, il nuovo horror è aggiorna tropi stanchi per rappresentare al meglio e attrarre il pubblico a cui si rivolge. Un modo in cui abbiamo visto questo è la maggiore rappresentazione di LGBTQ+ nei film recenti. Questa comunità, che in passato veniva trascurata o usata per ridere a buon mercato nei film slasher, ultimamente sembra essere padrona della scena, sullo schermo e sui social media, dove l'icona virale dell'horror M3GAN si è recentemente dichiarata queer.

Nel complesso, è grazie al rifiuto della generazione Z di accontentarsi di un mediocre torture porn che studi come A24 hanno avuto la possibilità di ottenere il successo rinconosciuto, seguendo idee originali e scommettendo sul cinema indipendente e su registi che altrimenti sarebbero stati trascurati da un'industria assetata di profitti. Questo progresso ha portato alla continua evoluzione dell'horror, che sicuramente vedremo ancora in futuro. Se tutto va bene, la salopette di jeans sarà il nuovo rosa entro la fine del mandato, quando la Gen Z sarà al comando.