Siamo nell’epoca dei panettoni brandizzati?
Le iniziative dei brand di moda nel campo del food a tema natalizio
22 Dicembre 2022
Per quanto si tratti di un mondo dichiaratamente votato all’esclusività, il lusso si nutre anche di iniziative votate all'esaltazione della genuinità associata a uno specifico prodotto. Può capitare, per esempio, che i brand di moda attingano a immaginari apparentemente lontani da passerelle e collaborazioni limited edition, come il food. Utilizzando l’heritage della gastronomia made in Italy come serbatoio semantico a cui attingere, i brand hanno fatto del food un espediente narrativo per aprirsi a community e un pubblico altrimenti difficilmente accessibile. Ristorazione - qui una menzione d’onore va fatta al Gruppo Armani che è stato un pioniere nel campo dell’hotellerie e del food collaborando con Venchi già nel 2010 - in cui la visione estetica di Alessandro Michele ha trovato una sua dimensione nel progetto Gucci Osteria. Così come da Fendi l’invito per lo show della collezione SS21 era una confezione di pasta Rummo con quadrotti a forma del logo. Scenario in cui rientra il caso di Bottega for Bottegas, progetto incentrato sulla celebrazione dell'artigianalità italiana.
Limitando lo sguardo alle vacanze di Natale, in effetti, è possibile notare come più di un brand abbia deciso di puntare su dolci, food e beverage. È il caso di Dolce & Gabbana, brand da sempre impegnato nel racconto di un’eredità tutta italiana confinante con lo stereotipo della Dolce Vita che ha racchiuso i tipici panettoni della tradizione siciliana in confezioni volutamente kitsch e iperpigmentate. Quest’anno ha anche rinnovato il pack dei Baci Perugina, storici cioccolatini umbri al gianduia, qui avvolti dal cioccolato bianco e impreziositi da una granella al limone. Per rimarcare il DNA del brand, la selezione si completa di 35 frasi dei designer Domenico Dolce e Stefano Gabbana ad accompagnare ogni pralina. Ad apporre la propria firma sul panettone, il leitmotiv per antonomasia del Natale, ci ha pensato MSGM insieme alla pasticceria milanese Cucchi, fondata nel 1936. L’escamotage del doppio logo, per l’occasione, è stato apposto su panettoni in edizione limitata e una linea di abbigliamento appositamente pensata per la celebrazione del Natale.
La celebrazione delle festività in senso lato è stato un filone narrativo ripreso dal gruppo OTB, scegliendo Marni come il testimone ideale di un progetto charity a tema natalizio. Per tutto il mese di dicembre, a fronte di una donazione minima di 35 euro, in alcuni store del brand italiano sarà infatti possibile ricevere il panettone solidale di Marni, custodito all’interno di una scatola in latta personalizzata e riutilizzabile. Sugli stessi binari il percorso intrapreso da Pinko che, dopo aver inaugurato un nuovo store nella Galleria Vittorio Emanuele, ha scelto di instaurare collaborazioni a cadenza trimestrale con realtà storiche milanesi. La prima ha scelto di lanciare un panettone con la Pasticceria San Carlo, presentando un un packaging in linea con la collaborazione. A concludere le iniziative nel campo del food c’è il gruppo Armani: con una selezione di dolci tipici lombardi e prodotti con materie di alta qualità, Armani/Dolci propone un percorso sensoriale che esalta la tradizione dolciaria regionale. Se avete amici o parenti appassionati di moda, ma anche di cibo, adesso sapere cosa fargli trovare sotto l'albero.