Il Berghain potrebbe chiudere?
Mancano conferme, ma le voci sembrano insistenti
14 Ottobre 2022
La fama del Berghain di Berlino non ha bisogno di spiegazioni. Eppure, negli ultimi giorni, all’interno della scena clubbing cittadina circolano voci secondo cui il leggendario club potrebbe stare per chiudere in via definitiva. Non essendoci ancora conferme ufficiali da parte dei gestori non è ancora chiaro se i gossip siano fondati o meno. Ma procediamo con ordine: lo scorso 6 ottobre l’agenzia ed etichetta discografica che rappresenta gli artisti del Berghain, la Ostgut Booking, ha annunciato la chiusura entro la fine dell’anno e il licenziamento degli otto membri del suo personale, senza che fosse chiaro cosa sarebbe successo agli artisti da essa rappresentati che includono anche Ben Klock e Marcel Dettman, per citare due dei nomi più importanti. Secondo il magazine tedesco Faze, un insider anonimo avrebbe detto che gli attuali gestori del club avrebbero deciso di dedicarsi ad altri progetti e starebbero riflettendo su cederne i diritti di gestione o sul trasformarlo in uno spazio culturale e artistico – entrambe le opzioni non sono amatissime dal pubblico.
I disagree. As much as I see that the subversion has decreased and also the gay culture has changed it remains a space for unimaginable freedom and self exploration. They also consistently have a great lineup. If berghain closes, no club is safe.
— Jan Leidecker (@jan_leidecker) October 14, 2022
Secondo il Berliner Zeitung: «Un ex-noto gestore di club di Berlino, che ora non è più attivo e vive all'estero, ha dichiarato al giornale: "Che l'agenzia stia chiudendo è noto. E credo che anche il club chiuderà presto". Coronavirus e affitti alti pesano sulla scena dei club berlinesi. Il fatto che alcuni gestori di discoteche stiano perdendo la propria motivazione non sorprende: dietro le quinte, i politici stanno già dicendo alle discoteche berlinesi che probabilmente non ci saranno programmi di aiuto quest'inverno, anche in caso di possibili chiusure di discoteche (o quasi-chiusure dovute all'obbligo di maschere al chiuso), al massimo per i costi di elettricità e gas, che stanno aumentando». Il che non si applica al Berghain, in quanto i gestori del club ne sono anche proprietari – un altro indizio che potrebbe fare pensare a un abbandono volontario della gestione del club. Il futuro del club rimane in dubbio.