La Napoli dai mille volti di Tales From Underground
Un progetto editoriale che racconta la città partenopea
15 Giugno 2022
Tales from Underground è un progetto editoriale incentrato sulla narrazione multidimensionale di una città complessa come Napoli: periferie, quartieri e sottoculture si aprono in un racconto quanto più diretto e realistico della città partenopea. Sotto la lente investigatrice di quattro fotografi - il progetto è stato ideato e realizzato da Black Box in collaborazione con Gaetano De Angelis, Maria Clara Macrì, Jake Hartwell e Mila Cuomo - ha preso forma una riflessione autentica sulle dinamiche che scandiscono i ritmi di una quotidianità troppo spesso mistificata.
Riflessione che ha dato vita ad uno spazio a tema libero - appartenenza, inclusività, internazionalità e multiculturalismo sono stati i temi principalmente trattati - in cui le diverse sensibilità dei fotografi si sono fuse in un ritratto sincero di una realtà urbana densamente eterogenea. Gaetano De Angelis, fotografo di street culture e founder del progetto We belong to Naples, è stato l’autore del capitolo 1: Stay True ha raccontato la periferia di Napoli mediante la realizzazione di un reportage dallo stile scarno ed essenziale. Femminilità, introspezione e intimità sono stati invece i pilastri portanti del lavoro di Maria Clara Macrì, fotografa di livello internazionale ed autrice del libro/progetto IN HER ROOM. Ha curato il secondo capitolo di Tales from Underground, dal titolo Raw Beauty.
Il terzo capitolo, Foreign Love, è stato affidato invece alle riprese di Jack Hartwell - co-founder della community inglese The Basement, riconosciuta come la più influente d’Europa con collaborazioni con brand come Nike e New Balance - che ha sondato il terreno di una Napoli folkloristica in cui è praticamente impossibile riuscire a separare il piano dell’ordinario da quello dello straordinario. Il progetto ha preso infatti il nome di Without borders. E infine il contributo di Mila Cuomo, fotografa emergente che, con l’ultimo capitolo Common Ground, ha prediletto persone e soggetti outcast, raccontando il vissuto nascosto dietro ai dettagli e ai veli di una città che ha ancora molto da dire.