I 5 migliori profili Instagram con foto del tutto random
Per chi si è stancato di un feed di Instagram “perfetto”
24 Aprile 2022
Qualche giorno fa, abbiamo pubblicato un articolo su come il pubblico dei social si fosse stancato dei feed Instagram “perfetti” e ipercurati degli influencer, favorendo invece un approccio più onesto all’estetica dei social che adesso inizia a muoversi in una direzione estremamente anti-artificiosa. Il risultato sono foto sfocate, a volte candide e casuali, con dettagli fuori posto o pose spontanee o anti-estetiche. Quando poi, nel corso del tempo, pagine moodboard come @hidden.ny e @jjjjound hanno cessato di essere moodboard per diventare brand veri e propri – la loro eredità è stata raccolta dalle pagine Photodump, che ammassano scatti che, presi singolarmente, possono sembrare del tutto random ma che invece, tutte insieme, diventano il riflesso della mente dei loro curatori.
1. Jesse Whiting (@whiting.jesse)
Specie di cult underground del mondo di Instagram, @whiting.jesse è una pagina Photodump misteriosa che posta ogni giorno una serie di carousel di scatti assurdi, surreali, disturbanti, apocalittici, kitsch e anche vagamente erotici. L’estetica della pagina è così camp e squilibrata: dalle foto dei gattini a scatti che sembrano risalire all’era pre-Internet, passando per meme, scenari apocalittici, oggetti di un gusto terribile, citazioni di film e chi più ne ha più ne metta. La cosa migliore è che dopo averla seguita per un po’ di tempo, dopo un iniziale periodo di perplessità, tutta questa pazzia inizierà ad avere senso.
2. Daniel Arnold (@arnold_daniel)
Daniel Arnold non si occupa di photodump veri e propri – anzi, è un celebrato fotografo che ha scattato per Vogue e per il The New York Times. Ma la sua carriera iniziò proprio su Instagram nel 2012, esplose dopo un articolo di Gawker su di lui che portò davanti agli occhi del pubblico la qualità eccentrica, candida e a volte bizzarra delle sue foto. New York di solito è lo sfondo di questi scatti, anche se celebrity come Zendaya e Kim Kardashian fanno capolino e qua e là – ritratte con uno stile crudo e anti-idealizzante che è poi la chiave del loro fascino. La cosa migliore delle foto di Daniel Arnold è che, nella loro brusca spontaneità senza filtri, che dà la sensazione di stare assistendo a un momento di vita vera in presa diretta.
3. Nicolas Heller (@newyorknico)
Altro creativo newyorchese, che però nella vita si occupa di produrre e dirigere film e videoclip, Nicolas Heller ha trovato un following di culto durante il lockdown, quando le sue social media challenge gli hanno permesso di raccogliere centinaia di migliaia di dollari in beneficienza. I soggetti dei suoi scatti sono i momenti di ordinaria follia che animano le strade di New York: che si tratti di topi, di ciambelle che friggono, di strambi vecchietti, di cani dalle strane espressioni o di negozianti in pausa pranzo, Heller è lì per catturare ogni istante con una foto.
4. Thrift Store Art (@thriftstoreart)
Avete presente gli oggetti bizzarri in cui ci s’imbatte, di solito, nei mercati delle pulci? Bizzarri libri di cucina, VHS dalle copertine improbabili, statuine di personaggi Disney, vinili, dipinti di clown e foto di Steven Seagal, vestiti per bambini e chi più ne ha più ne metta. Questo account raccoglie tutto ciò: una bottega degli orrori (provate a immaginare quegli oggetti in casa vostra) che è impossibile smettere di esplorare.
5. Indie Sleaze (@indiesleaze)
Questa pagina (che avevamo segnalato in un nostro articolo precedente) trasforma il classico photodump in un monumento a un’intera epoca: i primi anni 2000. Sono foto di feste, vecchie campagne pubblicitarie, scatti di celebrity come i The Teenagers e gli MGMT, di concerti e di film che sono un salto nel passato verso un’epoca fatta di ciuffi, glitter, sudore ed edonismo. Oltre che a una quantità immane di sigarette.