Il curioso caso delle modelle che diventano fotografe
Kendall Jenner e le sorelle Hadid stanno andando dietro la fotocamera
24 Novembre 2016
Ricordate quando Brooklyn Beckham, il primogenito di Victoria e David Beckham, fu ingaggiato da Burberry per scattare la campagna pubblicitaria del suo profumo Brit? La notizia sconvolse il web e scatenò le ire di molti fotografi professionisti, tra cui Chris Floyd e Jon Gorrigan. Si parlò di un “Brooklyngate”, visto che il giovanissimo neo-fotografo, che all'epoca aveva sedici anni, fu accusato di raccomandazioni e nepotismo, mentre il brand inglese fu rimproverato di impoverire e sminuire il lavoro dei veri fotografi.
Oggi è passato quasi un anno da quell'episodio, ma la storia sembra ripetersi. Questa volta nei panni del fotografo improvvisato non c'è un adolescente con un altisonante cognome, ma una modella di fama mondiale. O, meglio, alcune modelle di fama mondiale. Di nuovo: ricordate quando, circa una settimana fa, Kendall Jenner ha disattivato il suo account Instagram, seminando il panico tra i suoi fans? Ebbene, la modella è tornata sul social, esibendo la sua nuova passione, la fotografia. La It girl, infatti, pochi giorni fa ha postato su Instagram alcune immagini accompagnata dall'eloquente didascalia “by me”. Si tratta di tre foto sgranate con una illuminazione rossa che ritraggono alcuni ragazzi che la modella avrebbe immortalato durante un concerto e che, chissà, potrebbero anticipare la nuova strada lavorativa che la topmodel vorrebbe intraprendere.
Ma non è tutto. Poco tempo fa l'editor-in-chief di LOVE, Katie Eleanor Grand, ha annunciato la collaborazione con Kendall Jenner per trovare la nuova cover star per la pubblicazione per la SS17 Issue. La piccola Kardashian inoltre, fotograferà le venti finaliste della selezione a Los Angeles proprio in questi giorni. È presto per dire se sia solo una passione passeggera o l'inizio di una nuova carriera. L'unica certezza è che il fenomeno delle modelle fotografe ha coinvolto altri nomi celebri.
Questa estate, infatti, Bella Hadid ha realizzato un servizio fotografico per W Magazine, fotografando l'amica di famiglia Jesse Jo Stark e sua madre Laurie Lynn a Los Angeles. Poche settimane dopo, anche sua sorella Gigi Hadid, nonché migliore amica di Kendall Jenner, ha impugnato la macchina fotografica per scattare alcune polaroids durante la Paris Fashion Week dello scorso Settembre in esclusiva per V Magazine. E la lista continua: Behati Prinsloo ha aperto il suo personale profilo Tumblr per condividere tutte fotografie scattate da lei e Suki Waterhouse ha fotografato le sue amiche modelle Cara Delevingne e Georgia May Jagger per una esposizione a Londra. La modella Louise Parker, tanto amata da Chanel e Alexander Wang, ha realizzato un foto-diario del suo viaggio in Minnesota, il suo paese d'origine, svelando la sua passione per la fotografia. Anche la modella di Balenciaga, Radhika Nair è appassionata di fotografia e ha condiviso con la rivista W Magazine le immagini che ha scattato a Kerala, il suo paese natale in India. A questo punto si può davvero affermare l'esistenza del "fenomeno delle modelle fotografe".
Tuttavia, l'aspetto interessante in questo caso non è la messa in discussione della credibilità lavorativa della modella che si rivela fotografa, ma capire perché non dovremmo invece accettarle come tali. Mi spiego. A differenza del Brooklyngate, in cui si puntò il dito contro il giovane Beckham per la sua popolarità a discapito della sua effettiva esperienza lavorativa sul set, le modelle vengono spesso accusate di poter contare solamente sulla loro bella presenza. Lo stereotipo diffuso vede le modelle come donne bellissime che possono solo posare e sfilare, ignorando il fatto che, hey! forse anche loro hanno delle passioni, degli interessi e, addirittura, qualche talento.
La storia ci ha più volte insegnato che anche una modella può fare altro nella sua vita lavorativa. Come l'esempio di Milla Jovovich e il più recente di Cara Delevingne. Quindi, perché ancora storciamo il naso se una modella prova a fare altro? Perché se Kendall Jenner impugna la macchina fotografica, siamo subito pronti a criticare e a lanciare accuse di favoritismo immeritato? È ovvio che molte delle modelle sopracitate non sono fotografe professioniste e che, molto probabilmente, per loro si tratta più di un gioco, che di un lavoro effettivo. È vero anche che hanno dei notevoli vantaggi e che la loro popolarità mondiale gioca un ruolo fondamentale che gli permette di poter intraprendere le loro passioni senza rischio e, magari, con successo.
È tutto vero, tuttavia, è anche stupido criticare una modella che prova a fare la fotografa per il solo fatto che sia una modella e che quindi, secondo una qualche ragione stereotipata, non sia in grado di farlo. Quanti vostri amici si sono improvvisati fotografi comprando una camera Canon? Molti, immagino. Alcuni hanno continuato con successo, altri hanno smesso dopo qualche foto pubblicata su Facebook. Per la stessa logica, anche una Kendall Jenner a caso può provare, per gioco o per passione, a dilettarsi con questa arte. Forse le sue foto potrebbero anche piacervi.