Cosa è successo al Bread & Butter 2016
Reportage via Instagram
05 Settembre 2016
Con un look fresco e una grafica tutta nuova, opera del fervido duo di artisti Craig & Karl, e la nuova mecca di ogni creativo – Berlino – come location, la fiera dedicata alla moda contemporanea Bread & Butter non poteva che fare scintille per il suo ritorno in scena.
Ma che cosa è cambiato esattamente da quando a rilevare la fiera è stata l’azienda tedesca Zalando?
La vera innovazione di questa edizione – tenutasi all’Arena Berlin dal 2 al 4 Settembre – è stata la totale apertura del Bread & Butter al pubblico. Per la prima volta, a mescolarsi fra l’eccentrica fauna abituale di addetti ai lavori c’erano infatti anche i consumatori, che hanno avuto la possibilità di vedere in anteprima le collezioni AW16/17 dei brand presenti e di acquistarle seduta stante dal sito di Zalando.
L’altra grande novità ha coinvolto la presentazione delle collezioni. Non soltanto sfilate di stampo classico, ma vere e proprie esperienze digitali, all’insegna di una moda sempre più democratica e che sempre meglio si sposa con la tecnologia.
Il tema di quest’anno, non a caso, era ‘NOW’, e l’evento non poteva incarnare meglio il mood corrente, fra installazioni caleidoscopiche e una serie di performance live organizzate da Boiler Room.
I brand internazionali a presentare le loro collezioni sono stati tantissimi – primo fra tutti Tommy Hilfiger, lanciatosi in un’esclusiva e attesissima collaborazione con Gigi Hadid, TommyXGIGI – e l’impronta street è stata forte, con l’occhio puntato su marchi come Puma, adidas, Levi’s, Reebok, Converse e Nike. Fra gli altri brand a sfilare anche Topshop, Ivyrevel, Hugo Boss e Marni, con una nuova linea di scarpe in collaborazione con Zalando.