Il ritorno della camicia a righe
Dal cinema alla strada
22 Luglio 2016
Le francesi (e il normcore) ci hanno insegnato che ‘less is more’. Complice l’effetto-Céline, negli ultimi anni le strade delle maggiori città europee sono state investite da uno stile più sobrio e minimalista, e l’ultimo fenomeno in fatto di street style non fa che confermare questa tendenza.
Da Parigi a Milano, da Berlino a Tel Aviv, da Londra a Tbilisi, senza dimenticare New York, la camicia bianca a righe blu dal taglio maschile è divenuta uno statement, tanto che i designer si sono divertiti a scomporla e le it girls a indossarla secondo modalità inedite: al contrario, oversize effetto mini dress, sbottonata per metà, trasformando questo capo di origine maschile in un indumento iper-femminile, talvolta sensuale.
Anche il cinema non è rimasto immune al suo fascino: per il suo A Bigger Splash (2015) Luca Guadagnino ha affidato a Raf Simons il compito di vestire Tilda Swinton con raffinati camicioni a righe blu, perfetti per incarnare lo stile informale e rilassato dell’isola di Pantelleria.
Durante l’Haute Couture parigina Vetements, con l’ausilio di Comme des Garçons Shirt, l’ha resa un capo indispensabile, sia per lui che per lei.
Il messaggio è chiaro: tuffatevi nel guardaroba del vostro fidanzato e trasformate la camicia a righe nel vostro pezzo chiave di stagione!