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5 ragioni per cui tutti amano la Cruise Uomo 2017 di Gucci

Breve analisi del suo lookbook

5 ragioni per cui tutti amano la Cruise Uomo 2017 di Gucci Breve analisi del suo lookbook

Qualche giorno fa è stata svelata la collezione Cruise 2017 menswear di Gucci. E subito il Web è impazzito. Grazie alla bravura di Alessandro Michele, e complice un lookbook accattivante, anche quest'ultima collezione della storica maison fiorentina ha subito conquistato il grande pubblico. 

Si tratta di una collezione di 87 look ispirati a tutto ciò che riguarda il mondo inglese, da Savile Row ai ragazzi punk, dalle tipiche uniformi degli studenti ai dandy. Ogni capo è realizzato con cura impeccabile, che sia un ricamo su un bomber di seta o un paio di acid-washed jeans. Ogni singolo pezzo sembra avere la propria storia, la propria identità, ma acquista un valore nuovo ogni volta che viene abbinato con altri capi, per molteplici, forse infinite combinazioni ogni volta esclusive. 

Forse è proprio questa la chiave del successo di Alessandro Michele, la sua capacità di mixare abiti totalmente differenti, mondi lontani tra loro, in un unico spazio visivo suggestivo. Ma forse c'è altro. 

Abbiamo provato a scoprire cosa si nasconde dietro l'entusiasmo suscitato da quest'ultima collezione menswear e questo è il risultato.

 

#1 Varietà di stili

"Il guardaroba maschile è come un rituale e sono affascinato dai suoi codici. Questi codici non devono essere cancellati, ma reinventati e riposizionati in un quadro differente". Queste le parole di Alessandro Michele a GQ riferendosi alla sua Cruise uomo 2017. La collezione, infatti, ha come punto di forza il suo spaziare da uno stile all'altro, riuscendo a mixare completi eleganti e chiodi punk, stivali da skinhead con maglioni preppy.

 

#2 Genderless

Mixare stili, ma anche maschile e femminile. Che Gucci, ormai, non faccia più distinzione tra maschile e femminile non è una novità, e anche in questa collezione non fa eccezione. Stampe floreali e capi rosa appaiono senza paura, conquistando sempre più il consenso del pubblico. 

 

#3 “Gucci-ness”

La collezione presenta tutti i marchi stilistici che caratterizzano la nuova vita del marchio: animali ricamati, stampe floreali, mocassini pelosi, occhiali anni Settanta, ecc... Ma, soprattutto, ha il solito “hype” che rende vincente l'abbinamento di capi dal gusto vintage ad altri più contemporanei. 

 

#4 Tumblr-like

È vero che la collezione è l'apoteosi dello stile Gucci, ma sembra strizzare l'occhio anche alle tendenze più in voga del momento, soprattutto nel Web. Ecco, infatti, spuntare felpe, collari al collo, jeans, capi streetwear e pseudo-brutte t-shirt – prevedo che quella bianca col logo della maison avrà molto successo tra il pubblico.

 

#5 Lookbook

Mai sottovalutare il lookbook e le campagne pubblicitarie di un brand. Se la collezione Cruise SS17 ha avuto successo è anche grazie al suo lookbook, scattato dal fotografo inglese Nick Waplington a Hilles House, la dimora della famiglia Blow – quella di Isabella. Le foto, infatti, sono altamente virali, “rebloggabili” ed efficaci.