Intervista ai Ragazzi del Rosso
18 Dicembre 2009
Tre ragazzi napoletani con un’unica passione che li accomuna: la moda in tutte le sue sfaccettature. Ecco come si presenta il team dei "I Ragazzi del Rosso", nuovo brand tutto firmato Made in Italy. Per questo autunno/inverno 2009/2010 trovano ispirazioni in collezioni del passato e dei passati anni ottanta. Raffaele Marone, meglio conosciuto come Raffo Sperzo, si occupa della linea maschile creando t-shirt ironiche con illustrazioni risalenti alla street art francese. Daniela Gallo, la designer della linea femminile, realizza silhouette accentuate e appuntite con panni jersey e finte pelli, nelle tonalità del bianco e del nero. Le spalline ritornano, ma se un tempo erano invisibili, ora si esibiscono con fierezza, tanto da essere applicate al di sopra dei capi, valorizzate e impreziosite da borchie e decorazioni dal gusto rock. Ed infine Giuseppe Grimaldi, è lui il direttore e l’amministratore del marchio, sua l’idea di produrre i capi interamente in Italia rivelandosi il punto di forza del brand.
Noi di Naplestreetstyle auguriamo un gran futuro ai nostri carissimi amici de "I Ragazzi del Rosso" e li ringraziamo per il tempo che ci hanno dedicato Raffo Sperzo, Daniela Gallo e lo stesso Giuseppe Grimaldi.
Da dove nasce il nome "I Ragazzi del Rosso"?Eccola qui, la classica prima domanda che ci fanno in molti. È un nome prima di tutto ITALIANO, che sottolinea il nostro Made in Italy. I ragazzi: perché siamo un gruppo di GIOVANI designer e stilisti interessati al mondo della MODA; "del rosso" perché è appunto il colore che per noi rappresenta quest'ultima!
Qual è la filosofia che ispira il vostro brand?
Il leitmotiv che ci ha spinto alla creazione di questo brand è stato il vedere noi in "primis" fruitori di questo prodotto. La nostra filosofia nasce dall’idea di voler conferire un carattere distintivo al nostro brand tanto attraverso l’originalità delle t-shirts quanto con la sperimentazione della silhouette femminile.
Voi siete napoletani, una città in cui ultimamente sta emergendo un folto gruppo di creativi, è un contesto che vi aiuta o vi penalizza?
Né ci aiuta né ci penalizza... noi andiamo avanti per la nostra strada e guardiamo unicamente a noi stessi, ovviamente fa piacere che NAPOLI stia "riaffiorando" con nuovi creativi e siamo ONORATI di entrarne a far parte.
Voi vantate una produzione MADE IN ITALY, oggi molti brand emergenti scelgono di produrre i loro capi all’estero, questo vi penalizza?
Il Made in Italy di solito risulta essere un fattore penalizzante, dovuto soprattutto a dei costi di produzione molto alti, d'altro canto però è uno dei sinonimi di qualità più altamente riconosciuti. Il nostro punto di forza è riuscire a produrre in ITALIA mantenendo prezzi accessibili. Oggi crediamo sia proprio questo ciò che ci contraddistingua non penalizzandoci bensì avvantaggiandoci.
Descrivete la vostra linea in tre aggettivi?
INNOVATIVA, CARISMATICA E IRONICA.
Raffo, come nasce una nuova grafica? Da dove prendi spunto per le tue creazioni?
Prima di tutto ho uno sketchbook che uso ogni giorno per i miei schizzi e disegni, su questo incomincio a buttar giù qualche idea. Dopo questo comincio a lavorarci con il mac, un paio d’ore e ottengo l’illustrazione finale. Prima di dedicarmi alla grafica stessa passo la maggior parte del tempo a trovare foto e immagini che possano ispirarmi, attraverso blog, siti e magazines, in poche parole mi dedico al "coolhunting".
Daniela, a quale modello di donna ti ispiri per le tue creazioni?
L'ispirazione è anni '80, si disegna una silhouette accentuata per una donna giovane e attenta ai dettagli, sicura di sé e alla quale piace ostentare. Una donna che attraverso l'abito vuole comunicare, che fa dell'arte del vestire un gioco, una donna alla quale piace cambiare stile a seconda delle occasioni che le si pongono dinanzi, dinamica e dall'anima chic e metropolitana; capace di essere eccentrica e inusuale, ma soprattutto in grado di osare con eleganza e stile.
Raffo, quale grafica ti rappresenta di più?
Se guardo le t-shirt della collezione invernale, sicuramente I MUST HAVE è quella che mi diverte di più; ci sarebbe poi FRENCH DUDES: un’omaggio che ho voluto fare ai JUSTICE, il duo musicale che mi ha ispirato di più in questi anni.
Daniela, nella tua linea prevalgono il bianco e il nero come mai questa scelta?
Il bianco e il nero racchiudono per me tutto ciò che un abito deve esprimere. La dimensione del bianco sfugge ad ogni definizione, non è un colore ma è uno stato. Quando voglio sorprendere me stessa mi vesto di bianco, di indefinito e assoluto, di stupore. Il bianco rivela, suggerisce, regala un' intuizione. Il nero, invece, può essere considerato come l'impressione visiva che si ha quando nessuna luce visibile raggiunge l'occhio, il nero è anarchico, raffinato, è eleganza. E' la negazione del colore, è un simbolo,un limite, è quasi uno stile di vita, è eterno.
Raffo, nel tuo armadio cosa non troverebbe mai posto?
Tra le molte cose di sicuro una maglia di lycra a collo alto, un jeans a vita alta, una "Silver", un pantalone di pelle.
Daniela, quale è il capo d’abbigliamento che tu non indosseresti mai?
Ci sono molte cose che non indesserei mai, sicuramente uno stivale a punta con tacco a banana, un piumino lungo alle caviglie, o quei gilet corti che sostengono il seno. Non indosserei mai dei brutti jeans, ma in generale non mettterei mai un abito insignificante, dal taglio troppo sobrio o privo di personalità. Non mi piacciono i capi usuali, quelli che tutti potrebbero indossare.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Stiamo lavorando su un nuovo brand, che dovrebbe prendere vita per la stagione AUTUNNO/INVERNO 10-11... al momento siamo in fase di progettazione. Posso dirti che i ruoli saranno gli stessi... Raffo lavorerà sulla linea maschile e Daniela su quella femminile, per il resto TOP SECRET.