Raf Simons andrà da Calvin Klein?
06 Novembre 2015
Da quando Raf Simons ha lasciato le redini di Dior – il 22 Ottobre 2015 – il fashion business ha cominciato ad interrogarsi sul destino della Maison francese, ma soprattutto su dove il designer si sarebbe recato dopo l’accaduto.
Sebbene tra le motivazioni espresse da Simons sulla sua uscita di scena ci fosse la volontà di dedicarsi maggiormente alla sua linea personale e alle sue passioni extra-lavorative, nessuno ha preso realmente in considerazione la possibilità che il designer si limitasse a fare solo questo.
Un toto-nome si è scatenato tra gli addetti ai lavori e, considerando che il designer aveva lasciato intendere di non essere più stimolato dalla città di Parigi, un pensiero rivolto ai maggiori brand esteri è scaturito in maniera del tutto naturale.
Tra questi Calvin Klein, tra i leader del fashion Made in NYC. Indubbio notare che lo stile grafico ed essenziale che caratterizza il designer sia altamente affine a quello del brand della CK. Voci interne a Calvin Klein non hanno confermato né smentito, affermando però che “se avessero voluto il designer, gli avrebbero fatto una proposta tempo prima”, anziché attendere la sua clamorosa uscita da Dior.
Un interesse del brand americano verso il designer belga è assodato, ciò che resta da comprendere è se il marchio sia pronto a stravolgere la triade composta da Francisco Costa (direttore creativo donna), Italo Zucchelli (direttore creativo uomo) ed Ulrich Grimm (accessori e scarpe).
Una cosa è certa: gli avvenimenti recenti ci fanno credere fortemente che il cambio al vertice creativo di un brand abbia risvolti nettamente positivi, sia in termini di immagine sia di marketing. Calvin Klein è un marchio storico tanto quanto solido, ma di recente non è stato in grado di dare vita a pezzi “it” o di rivoluzionare i suoi codici.
Sebbene entrambe le parti si mantengano su una posizione misteriosa, noi speriamo che questo nuovo sodalizio prenda vita, e che Calvin Klein torni agli splendori degli anni ’90.