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A gentile richiesta: la felpa

A gentile richiesta: la felpa

Quando è stata l’ultima volta che avete indossato una felpa? Mi rivolgo, ovviamente, a voi fashioniste incallite tutte t-shirt urlanti e skinny jeans togli fiato. Forse forse, se ci pensate bene, arriviamo al liceo, quando prese dalla smania rap e dal ghetto style, nascondevate la vostra anima adolescente dentro maxifelpe con cappuccio, che facevano invidia ai vari P.Diddy e 50cent.


Dopo, il vuoto. La povera felpona – di cui io ancora gelosamente conservo rari esemplari delle medie, corredati di fiocchi e bambolotti orripilanti- è stata totalmente dimenticata. Per anni, la si poteva intravedere solo cogliendo alla sprovvista l’ignara amica, che girando per casa febbricitante, ne esibiva copie stinte e sdrucite, inizio Novanta. Unica alternativa: la palestra; dove vecchie felpe con loghi ormai invisibili accompagnavano, e lo fanno tutt’oggi, i giovani durante le ore dedite al sacrificio dei pesi e del bilanciere. Nulla più.

Poi adesso, con il ritorno dei formidabili anni Ottanta, del mito del fitness alla Jane Fonda, con il mood grunge che pian piano si sta insinuando anche presso i ben pensanti, la felpa è tornata. Certo, qualcuno potrà obiettare che non l’ha mai smessa, indossandola soprattutto da quando il cugino dall’America gli ha portato quelle di Abercrombie (adesso si comprano anche a Milano, ndr), ma permettetecelo non è la stessa cosa. Quella che si veste adesso è la classica, di cotone grigio e scollo rotondo, con le maniche lunghe e quel sapore sporty-chic, altrimenti inimitabile. Sì, proprio come quella che Jennifer Beals esibiva con sguardo sognante, nel cartellone pubblicitario del mitico “Flash Dance”. Era il lontano 1983 ma, la storia si ripete spesso. E da Kate Moss, beccata passeggiare con tale modello su di una gonna lunga a Rihanna, che ne ha sfoggiato la variante a vestito, oggi non se ne può più fare a meno.
A noi piace perché ci permette di essere stilose, senza pensarci. Perché ci dona quell’aria trasandata, ma di classe, quel piglio alla “mi-metto-una-felpa-e-chi-se-ne-frega” irresistibile.
Ancora, ci piace perché ci ricorda l’adolescenza, le tutone di un tempo e il tempo passato. Ci piace perché è easy ma completa, semplice ma profondamente sexy. Ci piace, magari più di tutto, perché ci era mancata. Perché la mattina vestendoci, ne sentivamo il bisogno, ma non riuscivamo a prendere la decisione di tirarla fuori dal cassettone dei ricordi. Adesso, io il coraggio, l’ho trovato e la mia felpa, pure. E voi?