Are you ready for Met Gala 2015?
Give me 5
04 Maggio 2015
Il party più fashion dell’anno è il Met Gala, e questa notte (italiana) a New York ci sarà l’edizione 2015.
E anche quest’anno stiamo a casa a rosicare.
Dal 1946 le persone più cool del pianeta si riuniscono per una buona causa, quella di raccogliere fondi per per il Costume Institute del Metropolitan Museum . La serata sarà presentata da Jennifer Lawrence e Gong Li, assieme all’amministratrice delegata di Yahoo, Marissa Mayer, Wendi Deng, e ovviamente, la direttrice di Vogue Anna Wintour.
In realtà stiamo tutti aspettando il red carpet, i best e worst dressed saranno il tema principale di domani. L’ansia da prestazione si fa sentire, come ha sottilineato Chiara Ferragni dal suo profilo Snapchat. Scendere agli inferi del cattivo gusto è più facile del previsto.
Ed ora i dettagli più scottanti con la give 5!
#1 China. Il tema di quest’anno sarà China: Through the Looking Glass. Da lunedì 7 maggio aprirà una mostra al Met sull’influenza del costume orientale sulla moda occidentale, perché Met's Department of Asian Art celebra il 100esimo anniversario e ed il Metball si svolgerà nelle Gallerie Cinesi del museo. Il rischio della banalizzazione del tema è dietro l’angolo, rispettarlo potrebbe far cadere gli invitati in facili stereotipi. Risale subito alla mente la triste performance di Madonna al Met Gala di due anni fa, il tema era punk e vi lasciamo immaginare. (e per questo Anna Wintour non l’ha invitata quest’anno). Tornando alle influenze cinesi, il curatore dell’esposizione, Andrew Bolton, ha dischiarato: “The basic idea is the influence of Chinese aesthetics on designers, but I also wanted to convey how costumes and decorative arts crystallize centuries of cultural interchanges between the East and the West.” Lo scopo è nobile, I risultati vedremo.
#2 Anna Wintour’s party. Si sa che, dal 1999, il Metball è il party di Anna Wintour, nonchè la personalità più influente della moda contemporanea. A lei il merito di trasformare una noiosa cena tra finanziatori nella raccolta fondi più efficace al mondo, sotto il suo regno infatti sono stati raccolti ben 145 milioni di dollari. La fee di ingresso vale un minimo di 25.000 dollari. Comunque alla festa partecipano solo i personaggi che le stanno a genio, perché il potere di quel red carpet è troppo vasto. La giusta celebrity, con il giusto styling, è migliore di ogni pubblicità esistente. Ed Anna Wintour lo sa bene. Da qui le proposte di partecipazione ai designer emergenti.
#3 No selfie/no Twitter. Come a Coachella. Se speravate di vivere in diretta i momenti salienti della serata ne rimarrete delusi. Sono state bannate le selfie e gli aggiornamenti Twitter/Snapchat durante il red carpet e la serata. Pare che il motivo sia logistico, i selfie sul red carpet allungano i tempi e sono antiestetici. Anche a Cannes infatti sono banditi. Ma durante la serata? Forse mantenere la riservatezza sulla sbronza colossale che si prenderanno è raccomandato. Ricordate il diverbio tra Solange Knowles e Jay Z lo scorso anno?
#4 After party, ovvero il vero sballo della serata. Quest’anno ad organizzare il party saranno Lady Gaga ed Alexander Wang, ottimi presupposti visto che la sorpresa di Miss Germanotta al V Magazine party è stata spaziale e Wang ha organizzato il Bushwick Rave party in cui Miley Cyrus ha twerkato in topless. L’esperienza non manca, e qui i selfie si potranno scattare.
#5 Guests. Abbiamo rintracciato la lista degli invitati. L’ordine non sappiamo definirlo (Simpatia? Importanza? Ricchezza?), ma in tutte le interviste Anna Wintour premette di non rilasciare dichiarazioni sulla guestlist o sui posti a sedere. Quindi rimarremo con il dubbio.
Celebrities: Rihanna, Kim Kardashian and Kanye West, Julianne Moore, Katy Perry, Seth Meyers, James Corden, Harvey Weinstein, Jessica Chastain, Bradley Cooper, Benedict Cumberbatch, Claire Danes, Hugh Dancy, Colin Firth, Livia Firth, Neil Patrick Harris, Anne Hathaway, Ethan Hawke, Dakota Johnson, Spike Jonze, Blake Lively, Ryan Reynolds, Baz Luhrmann, Sienna Miller, Carey Mulligan, Marcus Mumford, Rita Ora, Sarah Jessica Parker and Matthew Broderick, Eddie Redmayne, Amanda Seyfried, Ivanka Trump, Florence Welch, Allison Williams, Reese Witherspoon
Models: Karlie Kloss and Cara Delevingne
Designers: Christopher Bailey, Tory Burch, Sarah Burton, Georgina Chapman, Kenneth Cole, Maria Grazia Chiuri and Pierpaolo Piccioli, Peter Copping, Francisco Costa, Domenico Dolce, Stefano Gabbana, Alber Elbaz, Alberta Ferretti, Tom Ford, Valentino Garavani, Nicolas Ghesquiere, Lazaro Hernandez, Carolina Herrera, Dee and Tommy Hilfiger, Marc Jacobs, Donna Karan, Michael Kors, Karl Lagerfeld, Derek Lam, Ralph Lauren, Jenna Lyons, Stella McCartney, Alasdhair Willis, Jack McCollough, Tamara Mellon, Gilles Mendel, Marcus Wainwright, Ashley Olsen, Mary-Kate Olsen, Thakoon Panichgul, Zac Posen, Miuccia Prada, Raf Simons, Riccardo Tisci, Giambattista Valli, Dries Van Noten, Donatella Versace, Diane von Furstenberg, Alexander Wang, Vera Wang, David Neville, Jason Wu.