Donatella Versace x Givenchy - Rethink the family concept
25 Giugno 2015
Donatella Versace è il volto della campagna AW15 di Givenchy.
La stima di Riccardo Tisci per la famiglia Versace è nota da diverso tempo, in varie interviste lo stilista ha sottolineato l’ammirazione per Gianni Versace ed il suo brand, che da quasi 20 anni è brillantemente gestito dalla sorella Donatella.
Tra le cose che si sanno di Riccardo Tisci c’è anche la sua spasmodica ricerca dei volti “giusti”. Nell’ultima intervista rilasciata ad i-D magazine il designer ha raccontato che, per la campagna autunno/inverno maschile, è andato a cercare i modelli per le strade di Stati Uniti, Brasile e Cuba. I volti proposti dalle agenzie erano tutti belli, ma mancava quel particolare indispensabile per far parte della family. È proprio su quest’ultimo concetto che si basa l’essenza del brand Givenchy: fare parte di un gruppo che condivide ideali ed estetica. Abbiamo ancora davanti agli occhi gli scatti di Julia Roberts, Kanye West e Lea T per le recenti campagne pubblicitarie del brand: l’iconicità pervade ogni dettaglio.
La campagna pubblicitaria con Donatella è stata scattata dal duo Mert & Marcus, con lo styling di Carine Roitfeld. Tutti membri della family da anni, e questi in realtà sono gli unici dettagli certi che abbiamo.
Sui social la notizia ha fatto il botto, ed è stata amplificata all’inverosimile.
Riccardo dall’account Instagram ufficiale di Givenchy: "So proud and honored to introduce my new ultimate icon: Donatella Versace... FW15 Givenchy Family Campaign MORE TO COME SOON", per un totale di 27.000 like. Record raddoppiato per Versace: "For my talented friend Riccardo. Together we break fashion boundaries today!". 10.000 like nell’account personale di Riccardo Tisci e 6.000 su quello di Mert&Alas.
Il vero dubbio sulla questione sorge a livello di marketing: ci sarà una collaborazione? Un formicolio sale all’idea di una possibile capsule Versace x Givenchy.
E se invece si trattasse solo di prestare un volto iconico ad un collega, quali sarebbero davvero i risvolti in termini di guadagni? Entrambi i brand ne trarrebbero sicuramente vantaggi, ma a livello di immagine? L’ideale di un’unica fashion crew con un’italianità intrinseca potrebbe rovesciare gli equilibri della moda, e creare un colosso davvero temibile.
Scavando nel passato troviamo un’unica campagna pubblicitaria in cui un designer iconico prestava il volto ad un altro brand, ed è quella del 1993 con Sonia Rykiel e Saint Laurent che parlano di Kookai in chiave ironica.
Due ideali di moda contrastanti, l’iconicità contro l’anonimato, l’assenza e la sovraesposizione. I brand più influenti del momento ragionano su filosofie antitetiche, che portano comunque al successo.
E Donatella, all’alba dei 60 anni, riesce ancora a stupirci.