Watch the trailer for the new Martin Margiela documentary

Yoox presenta "The Artist is Absent: A Short Film On Martin Margiela", documentario sulla misteriosa figura del designer belga.

Diretto da Alison Chernick, questo progetto arriva poco tempo dopo l'uscita di "Dior and I", che  racconta il lavoro di Raf Simons per la maison francese, e prima dell'atteso ritratto video sull'eccentrica Iris Apfel, confermando il 2015 come l'anno dei fashion documentaries.

"The Artist Is Absent", però,  rappresenta una sfida.

Come, infatti, raccontare un uomo rimasto sempre nell'ombra, una figura volontariamente avvolta nel mistero?

Attraverso video di archivio delle sue sfilate, frammenti del suo percorso creativo e interviste a personaggi, scelti da una lista di nomi suggerita dallo stesso Margiela alla regista, che lo hanno conosciuto.

Ci sono Geert Bruloot, che per primo ne ha scoperto il talento, ma anche Raf Simons.

Nel trailer, uscito in questi giorni, Gaultier, per cui Margiela ha lavorato tra il 1985 - 1987, lo descrive così: "non era influenzato dal corpo, ma dallo spirito. Come creatore, come designer, è un genio."

Un'etichetta senza nome e solo una serie di numeri all'interno.

E' tutta qui la filosofia di MMM.  E' un codice concettuale che ha rivoluzionato la storia della moda, sfilacciando gli orli, lasciando i capi incompiuti, sbilanciando le proporzioni, utilizzando l' upcycling.

Mai intervistato nè fotografato, Martin Margiela ha da sempre promosso il culto dell'impersonalità, diventando l'anti-designer.

Lo sottolinea anche Suzy Menkes nel documentario: "Non mostrando la sua identità, credo che Martin Margiela sia diventato accattivante, le persone si domandavano chi fosse. Era circondato dal mistero".

Il progetto di Alison Chernick, che si apre con uno spettacolo del 1989 in cui modelli e bambini sfilavano assieme, è candidato all'edizione 2015 del Tribeca Film Festival nella categoria Miglior Cortometraggio Documentario e la sua versione integrale sarà trasmessa online dal 27 aprile.