Dior Pre Fall 2015
12 Dicembre 2014
All'interno dell'arena Kokugikan, mentre da una gigantesca griglia di ferro cadono fiocchi di neve finta avvolgendo in un'atmosfera da favola un pubblico di 1.400 persone, sfila Esprit Dior Tokyo, collezione pre-fall 2015 della maison francese.
Questo paesaggio urbano astratto, futuristico e cinematografico è lo schermo che riflette le molte ispirazioni di Raf Simons: Blade Runner, lo street style di Tokyo, l'espansione urbana, lo sperimentalismo di Paco Rabanne negli anni Sessanta, una vecchia foto di Serge Gainsbourg e Jane Birkin vestiti di paillettes.
C'è la tradizione, l'iconico bar dress, che ora, reinventato in cotone cerato, gommato, jacquard floreali, con tasche e cerniere pesanti, diventa un cappotto strutturato, introducendo proporzioni classiche all'interno di una linea moderna, pensata per una donna dinamica che si divide tra lavoro e famiglia.
L'affinità non lascia grandi tracce nella collezione e resta una eco nei ricordi dei primi successi di Simons, nelle creazioni di Christian Dior per l'imperatrice Michiko, in una linea primavera-estate couture del 2007 disegnata da Galliano.
L'attuale designer di Dior conferma, invece, il proprio talento nel fondere maschile e femminile, glamour e praticità, architettura e portabilità, tradizione, contemporaneità e futuro.
Tokyo.