Tokio Fashion Week

Le fashion week occidentali si sono concluse da ormai un mese, ma in Estremo Oriente c’è ancora fermento.

La Tokio Fashion Week si è conclusa da qualche giorno e praticamente nessuna testata giornalistica occidentale se n’è interessata. Probabilmente perché è una settimana della moda “minore”,  ma non per questo è giusto snobbarla, anzi le nuove tendenze gettano uno sguardo nel profondo Oriente ormai da qualche stagione. 

Forse sarà la naturale evoluzione dei canoni estetici, gli occhi allungati e le proporzioni skinny ci affascinano. Sempre più modelle orientali cavalcano anche nostre passerelle.

Due mondi che si stanno lentamente fondendo in nome della moda.

Abbiamo dato uno sguardo d’insieme alla Mercedez Benz Fashion Week Tokio e abbiamo notato moltissime similitudini con la settimana della moda milanese.

Hanno sfilato ben 48 collezioni, tra cui designer come Hanae Mori, House of Holland, Onitsuka Tiger x Andrea Pompilio e Facetasm. Un concetto di moda meno urlato rispetto all’occidentale, coerente con la filosofia giapponese.

Se esploriamo il capitolo streetstyle ci accorgiamo che anche qui va fortissimo, l’atmosfera è meno circense rispetto ai nostri canoni ma il concetto è lo stesso. Giapponesi e coreani la fanno da padrone.

Il total black impera e i giochi di sovrapposizioni hanno conquistato molti (come potete notare nel reportage di ieri). Abbigliamento multistrato e sneaker ai piedi.

Per completare il quadro abbiamo scoperto che esiste una Vogue Fashion Night Out ad Osaka, con tanto di eventi, capsule collection dedicate ed ospiti d’onore.

Il mondo della moda con gli occhi a mandorla è molto più vicino di quello che pensiamo.