Talent Corner - CO|TE
Rifugio e protezione
12 Giugno 2014
Non ci sono dubbi, nel panorama italiano Co|Te è uno dei brand più rappresentativi di quella moda emergente che sa imporsi. Un nome che significa rifugio e protezione proprio come la sensazione che vogliono far provare quando una donna indossa i loro capi.
Silhouette decise, ricchezza di materiali, stampe, sovrapposizioni, colori forti e decisi: nulla è lasciato al caso. Tomaso Anfossi e Francesco Ferrari sono il duo che si nasconde dietro a CO|TE. E insieme ne hanno già passate parecchie: dagli studi al Marangoni fino a Who’s on next, passando per Vogue Talent’s, il premio Yoox, l’International Woolmark Prize e On Stage per Milano Unica.
Il successo è stato breve per loro che hanno ideato un pret a porter tutto da indossare ma che con tratti distintivi che li fanno distinguere chiaramente.
1. Ciao ragazzi, il nome del vostro brand significa rifugio e protezione. Ci raccontate l’origine di questa scelta?
Il significato deriva da un’antica parola inglese che significa per l’appunto rifugio e protezione ed è ciò che vogliamo provi una donna quando indossa i nostri capi. Ci piace pensare si possa sentire protetta e quindi più bella e sicura di sé. E’ importante per noi trasmettere un’emozione attraverso i nostri capi e attraverso le nostre scelte stilistiche.
2. Arrivate dall’Istituto Marangoni ma qual è stato il percorso che vi ha portati a creare il vostro brand?
Dapprima è nata la nostra amicizia, poi col tempo abbiamo pensato che poteva essere interessante e stimolante provare a lavorare insieme e creare qualcosa che rappresentasse a pieno la nostra idea di moda attuale fatta da due giovani italiani. Una volta che appurato che insieme davamo il meglio, siamo partiti e non ci siamo più fermati.
3. Silhouette minimal ma ricchezza nei dettagli e nei tessuti. Colori a contrasto, strati sovrapposti, pieghe e volants. Queste le caratteristiche dela collezione SS14, quali sono invece le ispirazioni della FW14/15?
Siamo partiti dai tessuti, come facciamo spesso! Il tessuto è l’anima di un abito o di un capo, quindi da lì partiamo per creare una nuova collezione. Ci sono jacquard effetto 3D e poi le nostre stampe fotografiche che esprimono il nostro mondo e la nostra visione di una donna sfrontata e ironica che ama mixare i nostri capi con qualcosa che magari ha già presente nel suo armadio per creare un proprio look personale ma che rispecchi la nostra idea ovvero che con la moda si può e si deve giocare senza mai esserne succubi.
4. A che tipo di donna pensate quando disegnate una collezione?
Ci piace pensare a una donna curiosa, una donna che vive il presente che viaggia che assaggia tutto della vita senza tirarsi indietro…Una donna coraggiosa!
5. Il vostro stile è chiaro e definito, uno sporty-chic incredibilmente trendy, e ha catturato l’attenzione di giornalisti e web influencer fin dall’inizio. Vi è mai successo di “limitare” la vostra creatività per rendere i vostri abiti più commerciabili e indossabili?
Per un giovane brand come il nostro è giusto creare un mix tra creatività e portabilità. E’ importante che una donna riesca ad indossare un capo senza sentirsi a disagio e proprio per noi è importante che ogni capo abbia un suo carattere ben definito.
6. Made in Italy e meticolosa attenzione ai dettagli: ci raccontate qualcosa del dietro le quinte?
Dietro le quinte c’è sicuramente molto lavoro e molta attenzione a ciò che creiamo…Siamo dei giovani designer che hanno sempre messo la qualità e la tradizione del Made in Italy davanti a tutto e siamo orgogliosi di questo, perché pensiamo sia importante portare avanti la tradizione e tutto il know how che ha il Made In Italy e da cui noi attingiamo a piene mani per rendere speciali i nostri capi anche tramite i dettagli che per noi fanno e faranno sempre la differenza!
7. Come rappresentanti dei nuovi talenti, credete che l’Italia offra possibilità valide per emergere?
La possibilità c’è se fai in modo di crearla…Ora c’è molta attenzione ai giovani talenti! Da parte nostra abbiamo sempre avuto molto interesse da parte di Stampa e Buyer e di questo ne siamo grati perché è importante poter trovare i canali giusti per far conoscere il proprio lavoro e le proprie idee.
8. Cosa serve e cosa manca, secondo voi, al mondo della moda oggi?
Serve coraggio, servono spazi in cui poter presentare il proprio lavoro e serve qualità.
9. In un sistema moda sempre più digitale l’importanza dei web influencer è fondamentale. Voi, che avete collaborato con Eleonora Carisi ad esempio, come vi muovete all’interno di questo panorama?
Eleonora in primis è un’amica con la quale condividiamo non solo il lavoro ma anche la vita privata…Siamo curiosi e ci piace scovare e cercare sempre nuovi modi per poter ampliare il nostro raggio d’azione e far conoscere il nostro progetto a sempre più persone.