Chanel Cruise Collection 2015

Dubai. Una piccola isola artificiale, oasi di sabbia, palme, cactus e tende beduine arredate con cuscini e tappeti, ospita una struttura in vetro ed oro su cui spunta il logo Chanel. E' il tramonto e la colonna sonora di Michel Gaubert accompagna la cruise collection della maison francese.

In questo scenario da Mille e una notte sfila quella che Karl Lagerfeld descrive come: “Un'idea romantica, senza alcun tocco folkloristico, come è nella mia immaginazione di un Oriente del 21° secolo”. Lo stilista crea un miraggio, un' Atlantide araba, figlia dell'esotismo di Poiret, ma anche dell'ascesa economica del paese, in cui si intravede l'eco delle fiabe di Sherazade, ma anche quella delle protagoniste del jet set internazionale.

E' una collezione dominata da tessuti fluidi e vaporosi, impreziositi da ricami metallici, da tela di canapa con lavorazioni che ricordano i mosaici moreschi dell'Alhambra e da camelie in pelle tagliate a mano. Ai pezzi chiave Chanel come la giacca bouclè e gli abiti in tweed Kaiser Karl affianca pantofole beduine in velluto, lunghi caftani floreali ed harem pants.

Le modelle hanno gli occhi bistrati di Kohl, i capelli decorati con diadema a forma di luna, alcune sfoggiano una borsa matelassè a forma di tanica di benzina, rimando al tesoro del posto che ospita lo show, ma anche particolare che ricollega questo ultimo lavoro alla precedente sfilata-supermarket.

Ogni dettaglio lascia incantato il pubblico, tra cui spuntano le immancabili Vanessa Paradis, Tilda Swinton e Dakota Fanning.

Tutto è curatissimo, minuzioso, prezioso, carico, ma si ferma prima di cadere nella caricatura.