The best five things about Milan Women Fashion Week
Give me five
03 Marzo 2014
Variegata, irriverente, sublime. La settimana della moda milanese è arrivata, ci ha stravolti e si è conclusa in un battito di ciglia. Ripresi dallo stordimento di tutti gli show (e, diciamolo pure, degli after show) abbiamo come sempre selezionato i Best 5 moments della nostra fashion week preferita. Eccoli per voi.
MARNI - VENUS IN FUR
Venus in fur? Ne abbiamo tantissime per il prossimo inverno. La classica pelliccia monocromo cede il passo a mantelle e cappe corte, super colorate o stampate all over con motivi geometrici. Stiamo parlando delle proposte di Marni per il fall/winter 2014: un distacco marcato dalle precedenti collezioni per l'esaltazione di una silhouette nuova, in bilico fra rigore geometrico e sinuosità delle linee, frizzante nella palette, nei tagli e nei volumi. Alternando volant in neoprene, cascate di piume e soffici velli, madame Castiglioni ha puntato in alto, ed è arrivata alle stelle.
PHILIPP PLEIN - NAOMI IS BACK
Naomi è tornata e non poteva farlo se non sulla passerella di Philipp Plein. La dea dalla pelle color ebano apre con passo deciso e trionfale uno show sensazionale, celebrativo di una cow-girl audace e sensuale, fasciata da pelle, borchie, black fur e tartan. I giochi pirotecnici di Plein, "Lonely Boy" come soundtrack e la performance di Rita Ora all'after show hanno reso, ancora una volta, completa e indimenticabile la collezione del designer d'oltralpe. Seguite la nuova sezione Philipp Plein on air realizzata da noi di nssfactory, che vi permetterà di accedere a contenuti ed immagini esclusive!
PRADA - TRICK OF TRIMS
Teatro d'avanguardia tedesco l'ispirazione per l'outerwear di Miuccia, che scolpisce una figura mascolina e squadrata, a volte addolcita da pattern anni Settanta, a volte impreziosita da shearling in colori a contrasto. Il fascino à la garçonne dei capispalla è sovvertito da ciò che sta sotto: abiti-lingerie impalpabili e trasparenti, bordati di pelliccia, richiamano e allo stesso tempo rompono il ritmo geometrico di una donna a metà fra la casalinga borghese frustrata e la street walker sovversiva.
FENDI'S DRONES
La maison Fendi vola alto, altissimo, portando in scena uno spettacolo mai visto prima, che si è svolto ben oltre i confini fisici della passerella. Per la prima volta i droni dotati di telecamere in alta definizione (dell'azienda francese Parrot), hanno ripreso la sfilata da una prospettiva mai vista, permettendo a tutti i fashion follower una visione totalmente nuova e rivoluzionaria. Moda e tecnologia si incontrano in un'atmosfera avveniristica che ci ha letteralmente soggiogati.
MOSCHINO - JEREMY'S DEBUT
Umorismo tongue-in-cheek e impertinenza divertita: la première di Jeremy Scott per Moschino è un trionfo, un ritorno all'atmosfera esuberante e divertita che caratterizzava gli show dello stilista scomparso. Ossessione del fast food riscritta in chiave couture, logomania e giochi di parole l'omaggio a Franco Moschino; la serie "Sponge Bob", i boxer bikini e gli abiti da sera stampati con involucri di caramelle e packaging di corn flakes e tavolette di cioccolato sono invece tutta farina del sacco del nuovo direttore creativo che ha dichiarato:"I don't speak italian but I do speak Moschino".