Maison Martin Margiela Haute Couture SS14
The collector's collection
26 Gennaio 2014
Può solo venirci voglia di partire per un lungo viaggio, magari in Oriente, perché no, alla ricerca di qualcosa di unico e prezioso. Anche se poi ci renderemmo conto che nulla di quello che troveremo sarà mai così sapientemente riproposto, così sapientemente curato e ricercato, come solo il team Margiela sa fare.
Come in un laboratorio lo scopo è sempre il medesimo, sperimentare, sempre con quella voglia di stupire, quella voglia di trasformare ciò che si tocca in un’opera d’arte.
Misteriose figure dal volto celato hanno solcato la passerella esibendo una presentazione di ornamenti decontestualizzati e tornati a nuova vita.
Anacronistica ed eclettica, composta da storie ed accumuli accostati a colori sgargianti e tessuti, la collezione si rifà a tappeti orientali e stampe geometriche dal forte richiamo anni Settanta. Uno stivaletto abbagliante in satin oro riprende le maniche dei cappotti in contrasto alle righe lucenti dei pantaloni, il tutto adornato da dettagli preziosi. Un intreccio tra passato e presente.
Perché la donna di Margiela si conferma anche quest’anno una trasformista: di giorno audace, indossa pantaloni e gonne, mentre al calar del sole la ritroviamo avvolta in un tripudio di ricami e tatuaggi.
E che altro, se non un colpo di bacchetta magica, avrebbe potuto trasformare i disegni anni ’50 di Sailor Jerry in un meraviglioso top?
Una collezione che come al solito riesce a meravigliare e spiazzare, lasciandoci in bilico tra la sorpresa e la sicurezza di vedere sicuramente qualcosa di indimenticabile, la collezione di un collezionista.
photo credits: Lea Colombo