Le grandi invenzioni, nascono dall’intuizione di persone creative, che riescono a vedere prima degli altri le potenzialità di un settore. Questo è quello che è successo nel mondo delle sneaker. Un simbolo di moda, definizione d'identità, carattere e personalità.
Linee redditizie come Converse, Adidas, Reebok e Nike hanno rivoluzionato il mondo dello sport e della moda, coinvolgendo le stelle dello sport che hanno iniziato a prestare i loro nomi e la loro immagine creando delle vere e proprie linee diventate poi icone. Per questo abbiamo fatto un pò di ricerca in giro e abbiamo selezionato per voi le 25 scarpe più influenti, quelle che hanno scritto i libri della storia delle sneaker.
Fateci sapere poi, se ci siamo persi qualcosa!
Converse Chuck Taylor All Stars - 1923
Le Chuck Taylor
All-Stars o più semplicemente All Stars, sono una linea di scarpe di tela e di gomma. Il loro nome attuale si deve al grandissimo cestista statunitense
Chuck Taylor.
Nel 1932, questa mitica scarpa, prese il nome attuale come omaggio al giocatore di basket che per primo ha creduto nelle potenzialità del gruppo di calzature. Il nome di Chuck Taylor è rimasto poi legato al brand
Converse, tanto che il cestista ne divenne anche il testimonial. Fino agli anni Settanta moltissimi giocatori le indossarono, ma da quella decade qualcosa cambiò: la scarpa, passò da semplice calzatura sportiva ad icona di stile adottatta dalla cultura punk - rock.
Adidas samba - 1950
Progettate per gli allenamenti quotidiani dei giocatori, la sua linea affusolata e la pelle premium, la rendono adatta anche per andare in skate.
Adidas superstar/ promodel - 1965
Funzionalità e innovazione grazie alla protezione a conchiglia presente sulla punta, ispirata alla Chuck Taylor, ne evita la rottura. Ha catturato l'attenzione di alcuni tra i migliori giocatori dell'NBA. Furono le prime scarpe da basket in pelle. Scarpa icona indossata dai Run DMC che hanno introdotto la musica hip hop nel mondo.
Onitsuka Tiger corsire - 1969
E' l'antenata della Nike Cortez. Correva l’anno 1969, quando Bill Bowerman investe in una compagnia di distribuzione di sneakers chiamata Blue Ribbon Sports.
Tiger era all’apice del suo successo e Bowerman propone la sua idea di combinare due modelli per un comfort e resa superiori, una proposta che avrebbe portato alla scarpa da jogging che conosciamo oggi. Questa scarpa rivoluzionaria venne chiamata prima con il nome di CORTEZ poi, nel 1976, il nome venne cambiato in TIGER CORSAIR. Una storia tormentata insomma.
Nel frattempo Bill Bowermann e il suo socio Phil Knight decidono di rompere il rapporto con Tiger e di fondare un'azienda loro: Nike.
Adidas Stan Smith - 1971
Prima scarpa da tennis in pelle, un vero e proprio masterpiece, una scarpa diventata immortale. Realizzata negli anni Sessanta in onore del grande tennista
Stan Smith, con una tomaia ricavata da un unico pezzo in pelle con le stesse linee semplici che conosciamo anche oggi.
Converse pro leather - 1976
Scarpe dallo stile unico che hanno fatto la storia delle sneakers ispirando persone che di “mosse” ne avevano e come. Questo è il caso di Julius “Dr. J” Erving che ha dettato le regole del gioco sui campi da basket con stile, eleganza, personalità e creatività, ovviamente, con le Pro leather hai piedi, passando a MJ nell'82 prima che diventasse Nike nell'85.
Vans SK8- HI/ ERA - 1978
Queste
Vans, ispirate alla chuck taylor, furono le prime scarpe da skate, implementate di maggior protezione nella suola per evitare di rovinarle. Non c’è molto da dire, visto che ancora oggi continuano ad essere una delle scarpe più usate per lo skateboard.
Nike Air Force 1- 1982
Realizzata dal designer Bruce Kilgore, fu la prima scarpa da basket ad utilizzare la tecnologia nota come "Nike Air". Il nome è un ovvio riferimento all’Air Force One, l’aereo presidenziale degli Stati Uniti. Nonostante ci siano migliaia di colorazioni, e ogni giorno escono nuove varianti, la AF1 più venduta di sempre rimane la white. Un’altra caratteristica distintiva è la piccola targhetta, chiamata deubrè, presente nella parte bassa dell’allacciatura delle stringhe, sulla quale è presente l’incisione “AF-1″ con l’anno di creazione “82″. Diventata uno status-symbol è stata oggetto di continue personalizzazioni ed un prodotto da collezionisti incalliti, si contano oltre 1.700 colorazioni.
Air Jordan 1 banned - 1985
Prima della J1 le scarpe da ginnastica erano usate solo sul campo da gioco, cambia la dinamica dello sneaker game, diventando un prodotto mainstream.
Disegnata da Peter Moore, la scarpa cambierà radicalmente il design e la tecnologia di calzature applicate al basket; il primo colore ad essere sfoggiato da
MJ è il colore del “diavolo”.
La scarpa è completamente nera, baffo e tallone rosso Bulls e viene introdotto il primo logo legato alla linea
Air Jordan, ovvero una palla con ali laterali: simbolo angelico di sport e divinità.
Con quelle scarpe Jordan gioca solo tre partite e Nike deve sborsare 5000 dollari di multa per ognuna di esse perchè la colorazione viene giudicata irregolare.
New Balance 576 - 1986
Una scarpa dal design pulito e semplice, realizzata in pelle premium, e da supporti inseriti nell' arco plantare. E' la scarpa da vero e proprio intenditore, dei puristi che preferiscono indossare New Balance piuttosto che un altro marchio di sneaker.
Nike Dunk - 1986
Scarpa utilizzata sia per lo skate che per il basket. Polivalente grazie alla sua shioluette che la rende un prodotto altamente commerciale. Prodotte in una miriade di colori, con doppio paio di lacci abbinato, le
Dunk riuscivano a coordinarsi con le divise di quasi tutte le squadre di basket, è probabilmente questo uno dei motivi del loro successo. Ma è fuori dai campi da basket che trovano la loro popolarità, diventando negli anni novanta le scarpe più apprezzate dagli skaters di tutto il mondo.
Nel 1999 Nike produce addirittura una Dunk versione skate con linguetta e collarino imbottiti.
Nike Air Trainer 1 - 1987
Nata come scarpa di Bo Jackson, uno dei bi atleti della storia, giocatore di football e baseball professionista. Le pubblicità più belle di Nike sono fatte su di lui. Ispirara alla Nike Mcenroe.
Nike Air Max 1/ air max 87 - 1987
Fu la prima scarpa dove viene introdotta l'aria a vista, dando vita alla dicitura "retro". E' uno status simbol. Utilizzano un largo cuscinetto d’aria posto sul tallone, visibile a lato dell’intersuola, concepito per ridurre il “trauma” con il suolo. Pensate che anche in Beatles avevano un simpatia particolare per le Air e per la prima ed unica volta decisero di concedere un loro pezzo, “Revolution”, per accompagnare lo spot pubblicitario delle Air Max.
Nike Air Tech challenge 2 - 1988
E' la scarpa con cui Agassi vinse diversi tornei di tennis cambiando le sorti delle scarpe da tennis e dello sneaker game. Per la prima volta vengono introdotti pattern a colori sgargianti e fluo. Caratteristica della scarpa?! Il motivo "hot lava" che dalla tomaia cola verso la suola.
Air Jordan 3 -1988
Il design è totalmente differente dalle precedenti Jordan, sono le prime ad essere disegnate da Tinker Hatfield, le prime ad avere l’unità Air ben visibile nella suola e soprattutto le primissime ad avere l’ormai celebre logo del
Jumpman posto in primissimo piano sulla linguetta, per non parlare dell' elephant print. E' una delle scarpe più influenti di tutta la storia del basket, infatti alcune delle parti di questa scarpa vengono riutilizzate ancora oggi.
Reebok Pump - 1989
Fu la prima scarpa dove la tecnologia del sistema "
Pump" era tangibile dal cliente, la si poteva toccare con mano, rendendosi conto che si stava per acquistare qualcosa di tecnico. Basata sul concetto di “calzata personalizzata” poiché la scarpa è regolata in modo da adattarsi perfettamente al piede, è una vera e propria rivoluzione che conquista campioni come Shaquille O’Neal.
Nike Air Flow - 1989
Nata nel 1989, con tomaia in nylon, lycra e pelle scamosciata sintetica, sconvolge i fans del mondo running.
Nike Air Huarache - 1991
Disegnata da Tinker, si ispira ai sandali che i maya usavano nell acqua, ACG era un compatimento speciale di scarpe outdoor, fu d'ispirazione nelle scarpe da corsa e nelle Jordan. Inizialmente progettato per il funzionamento su strada e lunga percorrenza, la tecnologia alla base della Air Huarache è stato applicato anche per le scarpe da tennis e le scarpe da basket negli anni '90. (vedi Jordan 7).
Jordan 11- 1995
Il ritorno di Jordan segna anche il ritorno di Tinker Hatfield: i due sfornano "insieme" un capolavoro, la Jordan 11. Pelle lucida “patent” che avvolge la parte inferiore della scarpa e il ritorno della suola trasparente, questa volta di colore azzurro, come il ghiaccio, quella che tutti noi chiamiamo “icy sole”, insomma una vera chicca. Tinker voleva realizzare una scarpa con materiali che non erano mai stati utilizzati fino ad allora per le scarpe da basket, infatti, è la prima volta che viene introdotta la pelle lucida in una scarpa a ginnastica. Rimane la scarpa preferita da MJ nella sua storia, quelle con cui giocava meglio.
Nike Air Max 95 - 1995
La Nike Air Max 95 si ispira al concetto del corpo umano. La forma della suola richiama la struttura della colonna vertebrale, gli strati della tomaia le striature delle fibre muscolari e il sistema di allacciatura la gabbia toracica. Che la cosa sia evidente o meno, quello che ci colpisce è l'attenzione dei dettagli.
Nike Air Woven - 2000
Le Air Woven hanno accompagnato il design nel nuovo millenno, inconfondibile. Ha subito stupito ed attirato l’attenzione, grazie al particolare intreccio della tomaia e al suo comfort. La loro nascita è diventato un momento importante, da incorniciare nella storia del design Nike. La tomaia è tessuta e realizzata grazie ad un intreccio di materiali elastici e poliestere, che assicura una calzata unica, introvabile in altre scarpe. L’intersuola invece è realizzata con schiuma phylon.
Nike Mayfly - 2004
La superleggera Nike Mayfly è stata introdotta nel 2004 e progettata per durare 100 km, per poi sgretolarsi. La sua suola, a memoria di forma, si adatta perfettamente al piede rendendola la scarpa più leggera al mondo, solo 4,8 grammi.
Nike Hyperdunk 2015 NYC - 2008
E' la prima scarpa dove viene introdotto il fllywire, antenata della Air Mag, questa tecnologia consiste in filamenti disposti in modo strategico che funzionano come i cavi di un ponte sospeso, garantendo sostegno dove è necessario, avvolgendo completamente il piede. Durante la progettazione della scarpa, Avar ha preso ispirazione dal concetto di Nike creato alla fine degli anni '80 dal personaggio Marty McFly nel film Ritorno al Futuro II. Le scarpe sono state create per mezzo di un accordo di licenza con Universal Studios Consumer Products Group. La forma complessiva della Hyperdunk, tallone e intersuola, rimandano a al concetto originale della scarpa.
Nike Lebron 8 South beach - 2010
Per inaugurare la nuova relazione tra LeBron James e la città di Miami, sono state create le scarpe da basket Nike LeBron 8 South Beach, con colori brillanti e straordinari, in puro stile Miami Vice.
Nike Free Inneva Woven - 2012
La Free Inneva Woven è una scarpa di super livello, superiore per la tecnica d’intreccio introdotta nel 2000 con la Nike Air Woven, flessibilità e traspirabilità mai visti prima.
Un concept ispirato alle tecnologie per il running, il cui valore aggiunto sta nella pelle premium, il sistema dinamico di allaccio e la tomaia realizzata con un intreccio realizzato a mano.