Cool chit chat - The beach
Easy guide to wear bikini
27 Maggio 2013
Ci risiamo, nonostante le litrate d’acqua che invadono il nostro paese.
Con la cadenza dei più temibili avvenimenti arriva anche lei: la prova costume.
Argomento discusso e dibattuto che ormai non se ne può più. Ansia da prestazione che neanche all’esame di maturità. Se ne parla da dicembre, le prime foto di fashion blogger in costume, in forma ovviamente invidiabile. Proposte sculettanti di costumini frappettosi, esaltazione fashionista al massimo. Poi la presa di coscienza: la forma fisica di un rinoceronte in menopausa.
Ma siamo pronte a tutto, anche allo sforzo fisico più intenso. Pure la Nike ha colto il problema e organizza eventi come We Own The Night, corsa amatoriale per Milano in versione tutta femminile. (Bravi!)
Ma noi abbiamo bisogno di più, di mettere in ordine le idee.
Dopo Victoria’s Secret Fashion Show, dopo lo Yamamay Fashion Show e il Calzedonia Fashion Show ne abbiamo abbastanza. Abbiamo capito il messaggio, se eravamo titubanti sulla forma fisica, ora il morale ce l’avete flagellato. Che poi, ridimensionando il problema: ha senso sbattersi di palestra per una settimana di vacanza in cui frequentate persone che non rivedrete mai più in tutta la vostra vita? A meno che non vogliate cuccare, ma allora è un altro discorso. Muoversi per il piacere di farlo è la soluzione e tutto verrà più facile.
Il nocciolo della questione ora resta solo uno. Che costume ci compreremo? Anche se ne abbiamo i cassetti pieni non sono mai abbastanza, ogni primavera lo stesso rompicapo.
Analizziamo la questione schematicamente.
1. Frappette. Sono il must have di questa estate, costumi due pezzi disponibili in tutte le varianti cromatiche. Li trovate anche in sangallo o ciniglia, fascia o bikini, brasiliana o slip. Il primo a proporli è stato Tezuk, ora si trovano anche Bikini Lovers e F**k. Stanno bene proprio a tutte e saranno un tormentone, il rischio replica è dietro l’angolo.
2. Intero. È il rompicapo di ogni stagione, comprarlo o no? Fanno troppa voglia, disegnano la silhouette e danno un taglio alla monotonia dei già visti bikini. I modelli sgambati di American Apparel non deluderanno le aspiranti Jane Fonda. Eres, per le più statuarie. Poi se dovete continuare la vostra giornata in spiaggia, con un aperitivo, basta aggiungere un paio di shorts denim e lo stile è servito. Magari non indossateli per la prima tintarella, il segno dell’abbronzatura non vi andrà più via.
3. Bikini. Se siete affezionate ai superclassici bikini con i laccetti e il vostro unico obiettivo è l’abbronzatura, con questa scelta non potete sbagliare. Fiocchetti ai fianchi e nessun rotolino vi fermerà. Baciate dal sole. Attenzione ai modelli ricamati all’uncinetto, bagnandosi potreste perderli tra le onde e, si sa, di Venere di Botticelli ce n’è una sola.
4. Tankini. Sono quelle specie di mutandina+canotta. Osceni, a meno che non siate appassionate di moda teutonica. In ogni caso ve lo sconsigliamo vivamente, orrore e dannazione. Esalta il rotolino e non ci fa abbronzare.
5. Uomini. Unico punto rilevante per voi ometti è: sappiamo che vi piace esaltare il vostro amico laggiù ma, no grazie, ci piacete molto di più con i boxer. Lasciateci il piacere della scoperta.
Ora non ci resta che aspettare le vostre instagrammate di pancia piatta e gambe in riva al mare.