Anrealage SS 2013 Collection
Between real and unreal
24 Aprile 2013
Morinaga Kunihiko nel 2003 fonda Anrealage e due anni dopo vince il premio Avant garde che lo lancia nel panorama fashion giapponese. Lo stile del brand si basa sulla dicotomia tra reale ed irreale, su ciò che vediamo e ciò che non possiamo vedere.
L’invisibilità apparente è una caratteristica anche delle ossa, che sono protagoniste della collezione estiva “Bone”. Kunihiko realizza una struttura color neon, una specie di scheletro esterno, da portare sopra gli abiti, anch’essi creati usando tessuti tagliati al laser per riprodurre un effetto patchwork. Sotto questa armatura, scultorea e scenografica, ci sono deliziosi abitini nei toni pastello, tailleur gonna e giacca, giubbotti in pelle e cappotti simil montgomery. Anrealage è una marchio che ama sperimentare, apparentemente poco attento alla portabilità reale dei suoi capi, che, almeno nella sua collezione primavera-estate, nasconde un animo bon ton.
In 2003 Morinaga Kunihiko founded Anrealage and two years later won the Avant Garde award, that let him enter into the Japanese fashion world. The brand’s style is based on the dichotomy between real and unreal, on what you can see and what we can’t.
The apparent invisibility is a characteristic of bones too, the protagonists of the summer collection “Bone”. Kunihiko realizes a neon color framework, a kind of external skeleton, worn over the clothes, also created using laser cut fabrics as patchwork effect. Under this sculptural and spectacular armature, there are lovely pastel dresses, skirt and blazer tailleur, leather jackets and coat like Montgomery. Anrealage loves experimentation and seems to be not interested in portability of its clothes, but which hides, in the spring-summer collection, a bon ton soul.