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I pirati moderni di Gaultier secondo Ludovic de Saint Sernin
Le Naufrage, il primo show di Haute Couture del giovane designer francese
30 Gennaio 2025
I protagonisti dello show di Haute Couture di Jean Paul Gaultier disegnato da Ludovic de Saint Sernin sono una banda di viaggiatori smarriti in mare aperto. Con Le Naufrage, dal francese “naufragio”, il designer presenta la sua prima collezione di alta moda di sempre in quanto direttore creativo en passant del brand fondato dall’enfant terrible della moda negli anni ’80. Saint Sernin è l’ottavo designer a ricoprire l’incarico da quando, nel 2020, la maison ha annunciato che avrebbe continuato a produrre show senza Gaultier ma con il supporto di una serie di ospiti, scelti dallo stilista. In quattro anni hanno debuttato sulla passerella del brand nomi affermati della industry come Haider Ackerman, Olivier Rousteing, Glenn Martens, Chitose Abe, Julien Dossena, Simone Rocha e Nicolas di Felice. Con il 34enne Ludovic de Saint Sernin, Gaultier sceglie di mettere alla prova la nuova generazione di stilisti. Nonostante Le Naufrage, sembra proprio che Saint Sernin sia riuscito a portare la nave in porto.
Per quanto riguarda la collaborazione della maison francese con i diversi creativi invitati a rivisitare l’immaginario del brand, non esistono regole - del resto, si parla pur sempre di Jean Paul Gaultier. Ludovic de Saint Sernin è però un designer noto per un’estetica piuttosto cupa, per design pregni di sex appeal ma privi di umorismo o di ambiguità. Per questo, nonostante anche il lavoro di Gaultier celebrasse ampiamente il corpo femminile, la collaborazione sollevava dubbi circa le capacità di Saint Sernin di non prendersi troppo sul serio. Gli show di Gaultier sono stati per anni spettacoli, più che sfilate, collezioni di fronte alle quali il pubblico della fashion industry rimaneva con il fiato sospeso ma anche profondamente divertito. Tra un corsetto e un Cupido in slip e ali dorate, un abito a mantello in organza trasparente e un finale scenico in cui de Saint Sernin stesso ha sfilato in bodysuit total black e tacchi, il giovane della nuova guardia della moda è riuscito però a strappare qualche sorriso al pubblico.
L’ispirazione dietro a Le Naufrage arriva da una vecchia collezione di Gaultier, un look del 1992 in che includeva un cappello a forma di nave. Da lì, de Saint Sernin ha guardato all’ossessione del designer per i marinai e per i pirati (a cui ha dedicato show, profumi e intere linee) e si è immerso in una ricerca estetica che esplorava tutto ciò che accade sotto la chiglia delle imbarcazioni. La Couture di de Saint Sernin ha incluso gonne a sirena decorate da onde di paillettes verde acqua, corsetti di maglia marrone che imitavano il reggiseno conico di Gaultier ma anche i relitti navali, riferimenti alla mitologia e ad altre storie e persino un copricapo a forma di veliero degno di Isabella Blow. La nudità e le trasparenze erano pur sempre presenti ma lasciavano abbastanza spazio per l’ironia, da intravedere persino nei look in - quella che poteva sembrare - pelle di coccodrillo grigia, perfettamente aderenti ai corpi delle modelle ma dotati di simpatici orli frastagliati.
Malgrado alcuni look fossero abbastanza distanti dall’immaginario di Gaultier - nonostante i corsetti e le stringhe, alcuni personaggi erano ripescati dall’archivio di Saint Sernin - lo show è riuscito nel suo intento e ha divertito il pubblico. Capri pants in pizzo, in broccato nero laminato e in seta ricordavano le collezioni che Gaultier realizzava per Hermes agli inizi del 2000, così come i blazer corsettati e gli stivali a sandalo dotati di cut out frontali. Negli ultimi look, i più minimal ma anche i più seducenti, è come se de Saint Sernin volesse utilizzare tutti i trucchi che conosce: mette insieme drappeggi di taffetà, ancora corsetti, gonne di piume d’oca e un top a forma di ancora in pizzo nero e marrone che copre solo capezzoli e ombelico. A ogni modo, che si tratti di del look Ariel (un abito in pesante tulle legato da dodici metri di corda) o di Venus (un mermaid dress realizzato in drappeggi di sottili strisce di cotone scuro), sappiamo che almeno un paio di questi look verranno scelti da una star per i prossimi red carpet.