
Come Beyond Fashion ha portato insieme un brand storico e un designer indie alla MFW
La collab tra Napapijri e PDF by Domenico Formichetti è stato il primo capitolo del nuovo modo di fare moda
20 Gennaio 2025
Alberto Castellano
Questa Milano Fashion Week FW25 Men’s è stata diversa dalle altre. Più chill, più leggera, più breve – con la migrazione di tanti grandi brand verso gli show co-ed della prossima fashion week femminile, un vantaggio inaspettato è stata la maggiore visibilità di cui hanno potuto godere i brand più giovani e indipendenti. Alcuni di questi hanno scelto la strada delle presentazioni, che quest’anno sono state un vero terreno d’incontro tra brand storici e nuove voci, ma altri hanno debuttato per la prima volta in sfilata. Tra questi c’era PDF by Domenico Formichetti, che già si era avvicinato al format classico della sfilata con la presentazione-concerto della scorsa fashion week e che quest’anno invece ha debuttato ufficialmente sulle passerelle. Uno degli highlight dello show è stata la collaborazione del brand con Napapijiri, che ha visto Formichetti firmare con la propria estetica youth-oriented alcuni dei classici pezzi del brand – uno su tutti l’iconico anorak. Un'unione, per ora limitata ai one-off della sfilata, che ha contribuito da un lato a gettare sullo show di PDF il faro della visibilità internazionale e, dall’altro, a portare un brand storico come Napapijiri sulla prima linea della sperimentalità e del dialogo con le nuove frontiere del design. Un dialogo che è frutto del lavoro di Beyond Fashion, il programma di nss magazine dedicato alla scena indipendente della moda e a un cambio di marcia nello storytelling del settore – che si concentra cioè sui dietro-le-quinte e sui funzionamenti interni del meccanismo della moda piuttosto che sui più visibili aspetti esteriori.
Il ruolo che Beyond Fashion ha svolto nella collaborazione era improntato non solo alla volontà di portare sotto i riflettori una delle voci più interessanti della moda indipendente dei nostri tempi, ma anche al desiderio di arricchire il patrimonio e lo spessore culturale di brand iconici come Napapijri portandoli sullo stesso piano delle voci più sperimentali e all’avanguardia. Senza dubbio, già nelle precedenti presentazioni, PDF by Domenico Formichetti aveva stabilito il suo ruolo di brand capace di catturare l’immaginazione dei più giovani. Se altri grandi marchi svolgono i propri eventi a porte chiuse, cercando di suscitare l’attenzione del pubblico globale invitando ambassador, Formichetti ha da sempre fatto le cose in modo diverso. Il segreto è sempre stato quello di parlare ai giovani nei termini dei giovani, dialogare con loro nel contesto di una stessa realtà, dando alle nuove generazioni precisamente quanto chiedono. Lavorando al di fuori dell’ambito forse restrittivo della moda tradizionale, chiusa nei propri protocolli e nel suo inflessibile galateo, Formichetti è a oggi l’unico designer capace, solo con la propria presenza, di attirare folle di giovani e giovanissimi che forse non acquistano e non indossano prodotti di lusso ma che vivono e respirano moda ogni giorno – anzi, che la costruiscono, determinando collettivamente i nuovi stili che dalla semplice realtà della strada finiscono a elevarsi verso le passerelle.
E Napapijri, come primo partner con cui Beyond Fashion ha messo in contatto il brand di Formichetti, rappresentava il nome perfetto di questa collaborazione. Con una riconoscibilità senza pari, con la sua grande distribuzione ma soprattutto con la sua lunghissima storia, il brand non solo è ricco di heritage e avanzatissimo nel campo della ricerca tecnica dei tessuti, ma fa concretamente parte delle vite di persone in tutto il mondo. Quasi chiunque da questo lato del mondo ha posseduto, a un certo punto della propria vita, un capo firmato dal brand – ed è proprio su quella familiarità, su quella democraticità che il grande nome dell’outerwear e l’indipendente PDF si sono incontrati. Il risultato è stata un’ibridazione perfetta dei rispettivi linguaggi che ha fatto apparire i capi Napapijri customizzati da Formichetti visti in passerella come la cosa più naturale del mondo. Un incontro di voci e di realtà solo apparentemente lontane che è forse il migliore risultato (ma ovviamente non l’ultimo) a cui lo spirito con cui è nato il progetto Beyond Fashion di nss poteva sperare. Solo attraverso questo scambio, solo attraverso uno storytelling che narri tutte le verità dei dietro le quinte della moda e solo attraverso il dialogo cross-settoriale tra realtà giovani e storiche si potrà dare una scossa a quel sistema della moda tradizionale che quest’anno, tra crisi delle vendite oltre che delle identità, ha mostrato al mondo che l’unica strada verso la salvezza del sistema è la rivoluzione.